Bastia

Una prova di disastro

Tre giorni di esercitazione: simulata l’esondazione del Chiascio
 
Ci sarà anche l’evacuazione di 100 scolari


 BASTIA UMBRA – L’appuntamento con la esercitazione sul fiume Chiascio è oramai imminente e a ripassare la lezione prima del grande evento sono stati chiamati i dipendenti del Comune di Bastia Umbra in modo da risultare “istruiti” sul da farsi in caso di emergenza, anche se, fortunatamente, solo simulata. L’esercitazione è fissata dall’11 al 13 novembre e prevede uno scenario di esondazione nel bacino del fiume Chiascio. L’amministrazione comunale ha intenzione di testare le attivazioni della struttura operativa in emergenza per le situazioni maggiormente vulnerabili per la popolazione e le attività produttive che nel piano risultano localizzate nelle aree suscettibili di allagamento. In particolare, nella giornata di venerdì 11 novembre, sarà prevista l’evacuazione delle due scuole di Costano di 100 bambini presso “l’area di attesa” di Costano di via Amendola ubicata nel piano di protezione civile. Mentre, per la giornata di sabato 12 novembre è previsto un intervento di soccorso ed assistenza alla popolazione nell’abitato storico di Bastiola, mentre nel pomeriggio è prevista un’azione di aiuto ad un allevamento zootecnico di Costano sotto il coordinamento dei servizi veterinari della Asl di Bastia Umbra. Ancora, potabilità delle acque e verifica dell’agibilità dei ponti sono altre azioni previste. I dipendenti comunali avranno un ruolo fondamentale in tutta la struttura organizzativa del centro operativo comunale, allestito presso la sede dei vigili del fuoco, che gestirà l’emergenza, sotto il coordinamento del primo cittadino Francesco Lombardi e dell’assessore comunale con delega alla protezione civile, Giorgio Antonini.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version