Ma spunta anche il nome del professionista Cecchetti

Totosindaco Pd: Marchi e Pecci in lizza


BASTIA UMBRA – Il Partito democratico spaccato a metà. Da un lato avanzano gli aspiranti a sindaco Moreno Marchi attuale assessore ai lavori pubblici ed Erigo Pecci, rappresentate piddino in consiglio comunale, dall’altro l’ex sindaco Vannio Brozzi lavora per far scendere in campo il professionista Alessio Cecchetti.
Ma, se i ben informati ritengono di poter affermare che quest’ultimo rinuncerà mal volentieri ai suoi impegni professionali per capitanare il venturo governo bastiolo, il coordinatore del Pd, Roberto Capocchia, dice: “Sarà la città a decidere il volto del candidato a sindaco, ma se Cecchetti e intenzionato a concorrere per il Pd farà meglio a presentarsi al direttivo, innanzi tutto. Il Pd non si pone come priorità il problema di risolvere la litigiosità di tutti i soggetti, ma di formare una coalizione coesa intorno a un valido programma da presentare ai cittadini. Su questo e soltanto su questo si baseranno le alleanze per la prossima tornata elettorale”.
Cecchetti potrebbe insomma essere la risorsa in grado di mettere d’accordo le forze di centro sinistra che potrebbero coalizzarsi; con tutti i però del caso.
Il Partito dei Comunisti Italiani è aperto al dialogo, ma nel corso di incontri precedenti ha già bocciato la proposta del coordinatore piddino Capocchia di fare le primarie di coalizione; della stessa opinione e il segretario della sezione bastiola di Rifondazione Comunista, Amelia Rossi: “Le primarie di cui parla il coordinatore Capocchia non ci riguardano. La nostra intenzione e quella di presentarci con il PdCI, ma la decisione verrà presa in base al candidato scelto. Di sicuro ci aspettiamo un vero rinnovamento, il che significa nessun nome che sia già presente all’interno dell’attuale amministrazione comunale”.
Dalla lista dei rappresentanti politici ritorna anche Luigino Ciotti, ex di Rifondazione, attualmente al lavoro per creare il direttivo del circolo comprensoriale di Sinistra Critica, forza di cui è entrato a far parte.
“Con i nomi dei papabili candidati che si stanno facendo, vedo impossibile la costituzione di una coalizione di centro sinistra. Sinistra Critica si trova ancora alla fase di tesseramento, da cui scaturirà un direttivo; poi si deciderà cosa fare. Per ora siamo stati contattati dal Pd”.
Sembra priva di fondamento la voce che vuole nella rosa nei nomi anche il presidente di ConfArtigianato Paola Mela che, secondo indiscrezioni, avrebbe grinta e capacità diplomatiche per sollevare le sorti del futuro bastiolo.
Questo per ora il quadro dell’area di centro sinistra. Per ora ne continuano a rimanere fuori le Liste Civiche, capitanate da una Rosella Aristei che si dichiara pronta a rimettersi in gioco, per le quali tira aria di forte intesa con l’Italia dei Valori, rappresentate da Pietro Caimmi.
Situazione di apparente stasi per il Popolo delle Libertà, che sta lavorando in gran riserbo per presentare il programma elettorale e, relativamente a sorpresa, il candidato a sindaco Stefano Ansideri.
Alberta Gattucci

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