Bastia

Una nuova sede per il rione San Rocco

BASTIA UMBRA (al.ga.) – Le unità abitative di Renzo Piano come possibile sede aggregativa per il rione San Rocco. Un’idea che potrebbe rappresentare una soluzione definitiva al problema dell’individuazione della sede per i sanrocchini, oltre che a quello dell’abbandono dei materiali del rione stesso presso l’area che affianca via Irlanda. Un’ipotesi da prendere in considerazione, quindi, se non fosse per la cifra a cui i proprietari delle strutture le mettono in vendita: 500.000 euro. A parlarne è Giuliano Monacchia, già consigliere comunale di Bastia Umbra, che vedendo allontanarsi l’esito positivo del suo ragionamento si spinge a concludere: “La richiesta di vendita della proprietà delle strutture in oggetto si traduce in una cifra che non può essere assorbita né dall’amministrazione comunale, né da altri volenterosi; pertanto è quasi certo che solamente il costruttore del comparto confinante potrebbe acquistare lo spazio, che, in atl caso andrebbe a sommare metri cubi utili alla cementificazione totale della zona. Personalmente ritengo che non si possa più rimandare la soluzione da prendere per gli spazi rionali; Bastia Umbra ha undici centri sociali e quattro rioni che necessitano di uno spazio coperto per aggregazione da usare tutto l’anno; i rioni Portella e Sant’Angelo potrebbero occupare e gestire i centri sociali delle zone bastiole di Borgo I˚ Maggio e XXV Aprile, mentre Moncioveta e San Rocco attualmente non hanno nessuno spazio limitrofo da poter utilizzare. Per San Rocco ricondizionare lo spazio dei container è e rimane un’opportunità unica e irripetibile”.

Corriere-2010-05-25-pag26

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