90720_marcocaccinelli_ralfBLOCCATA L’ISTITUZIONE DEL GIUDICE DI PACE

BASTIA UMBRA —GIOVEDÌ nero per il sindaco Stefano Ansideri e il centrodestra che in una sola seduta si sono visti bocciare una delibera, dovendo patteggiare il testo di una mozione per evitare di andare sotto. Una situazione che non deve sorprendere più di tanto, a fine mandato quando mancano meno di sei mesi alle elezioni amministrative.
DUE ELEMENTI sono oggetto di riflessione: il fatto che si metta a rischio la tenuta della maggioranza di centrodestra pur di avere qualche soddisfazione personale; inoltre a scatenare i problemi di tenuta numerica è il consigliere Marco Caccinelli (foto), vicino ai commercianti, uscito dalla maggioranza e dal Pdl pochi mesi dopo essere entrato in consiglio in sostituzione di Fabio Morbidini. Non è passata l’istituzione dell’ufficio del giudice di pace, frutto di un accordo con Assisi, Bettona e Valfabbrica. In particolare il consigliere Adriano Brozzetti (liste civiche) ha lamentato che si tratta di una spesa ingiustificata (circa 15mila euro) per una pratica non discussa in maggioranza. Al suo voto si sono aggiunti quelli di Santoni (Fratelli d’Italia) e Caccinelli che hanno bloccato sul 9 a 9 l’esito del voto. Prevedibili critiche da parte di associazioni economiche e professionali per il rischio che si cancelli il giudice di pace.
LA MOZIONE di Caccinelli, che chiedeva la riapertura diretta verso piazza Mazzini da via Roma e via Veneto, è stata votata all’unanimità, cancellando l’immediata revisione viaria, purché il nuovo progetto ottenga l’avallo tecnico e giuridico di fattibilità. Sembra di capire che la maggioranza non sia più certa dell’efficacia delle due nuove rotatorie realizzate poco più di un anno fa: l’una davanti al cinema e l’altra nei giardinetti di porta Firenze.
m.s.

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comments (25)

  • Complimenti a Caccinelli e alle liste civiche (Santoni lo capisco… è la longa manus dell’ex assessore). Sono riusciti ad eliminare un servizio che funzionava dal territorio penalizzando i Cittadini e i piccoli imprenditori con la scusa di far risparmiare al comune meno di un euro a Cittadino. Ma quante spese in più costerà far valere i propri diritti a Perugia? Sono circa 9500 i casi affrontati in 4 anni dal giudice di pace, tempi di risposta per un decreto ingiuntivo molto più rapidi di quello di Perugia. Bravi, così si fanno gli interessi dei Cittadini. Perchè i commercianti di Bastia dovrebbero continuare a pagare la quota associativa se chi sembra rappresentarli in consiglio comunale (il vicepresidente di Confcommercio e consulente coordinatore del Bastia City mall) antepone le sue ripicche personali agli interessi della comunità? Perché negli altri comuni la Confcommercio ha condiviso le scelte del consiglio comunale e a Bastia no? Fatevelo spiegare da Lupattelli!

  • La spiegazione è estremamente semplice: alla Confcommercio di Bastia, come credo alle altre associazioni di categoria degli imprenditori, non è stato richiesto o proposto un confronto o un parere preventivo in merito da parte dell’assessorato competente.

  • Saria meglio che il giornalista si astenesse da commenti privi di fondamento. La maggioranza è più che mai convinta della efficacia delle due rotatorie e ancor più soddisfatta per il migliorato decoro dell’arredo urbano a ridosso del centro storico. Si è semplicemente detto sì alla ricerca di una soluzione ad un problema posto dai commercianti della piazza.
    Sulla questione del Giudice di Pace, saria meglio che chi ha votato contro si vergognasse di aver anteposto puerili prestesti da febbriciattola preelettorale ad effettivi interessi della nostra gente.

  • Buongiorno Sibilla,
    spero che la tua coscienza ti permetta di passare un buongiorno, perché in questo commento sei più disonesto/a che fazioso/a.
    Ma Sibilla è il soprannome di un giornalista o un nickname?
    Primo, non è stata votata l’eliminazione del Giudice di Pace, ma il contributo al Comune di Assisi per mantenere il Giudice di Pace a S. Maria degli Angeli.
    Secondo, la competenza comprendeva anche i Comuni di Bettona e Valfabbrica che si sono già defilati, quindi il costo dei 50.000 Euro doveva essere suddiviso tra i Comuni di Assisi e Bastia.
    Così è stata presentata la delibera dall’Assessore Renzini, perché questa Giunta non ha proposto al Consiglio di portare il Giudice di Pace in Piazza Mazzini a Bastia (per esempio) e farsi dare un contributo di 25.000 Euro dal Comune di Assisi?
    Per questo ho votato contro quella delibera.
    Spiegami cosa vuoi dire che antepongo ripicche personali all’interesse della collettività, chi sarebbe il destinatario queste ripicche?
    P. S.: La Confcommercio è una Associazione solida che da servizi gratuiti e risolve i problemi degli…

    • Lasci perdere sig Caccinelli, più parla e piu lascia emergere la sua inadeguatezza. Il suo voto ha contribuito in maniera determinante ad eliminare il giudice di pace dal territorio con la complicità della sinistra, e non mi risulta che in consiglio comunale Lei abbia fatto alcun intervento sulla pratica, magari per chiedere spiegazioni, chiarimenti o magari fare la proposta di portare il giudice di pace in Piazza mazzini a Bastia. Si è limitato a votare contro l’assessore Renzini e basta.
      Per quanto riguarda la coscienza pensi alla sua che è molto meglio, la mia non ha problemi. Buona giornata anche a Lei

  • Complimeti Presidente! Il suo commento conferma il fatto che si è votato contro non perchè contro il provvedimento, ma perchè l’assessore si è macchiato del reato di lesa maesta, non avendo prima interpellato i due plenipotenziari della Confcommercio di Bastia.
    Ma i vostri associati cosa ne pensano del fatto che grazie al voto contrario del vicepresidente di confcommerio e coordinatore del bastia city mall, la sezione distaccata del Giudice di Pace verrà cancellata dal territorio?
    Nel votare, si è tenuto conto dell’interesse generale o delle ripicche personali?

    • Gentile Sig. Sibilla, non ho intenzione di prestarmi a sterili polemiche come le sue, lei mi ha chiesto se la Confcommercio era stata interpellata a riguardo e io le ho risposto di no. Se poi vogliamo confrontarci siamo sempre pronti a farlo e su tutti gli argomenti, ma intorno ad un tavolo e non certo on line dietro fantastici nikname.

  • Misurando con google maps la strada in più che deve fare un automobilista che proviene da Via Roma per arrivare in piazza si rilevano 400 metri a rapido scorrimento ( dal cinema alla rotatoria e ritorno) . Invece cancellando l’attuale viabilità chi viene da Via Firenze per arrivare in piazza deve fare dalla rotatoria 750 metri per percorrere via della Rocca, via dell’Isola Romana e via Piave, a passo d’uomo se oltre al traffico che proviene dalla Torgianese ci reimmettiamo quello di via Firenze, così quando ci sarà il sottopasso avremo un nuovo rallentamento invece del passaggio ferroviario. Che voti la sinistra lo capisco, almeno è un disfattismo che fa gli interessi di qualcuno, ma voi fate come quello che per fare rabbia alla moglie si tagliò le palle. Ci fate i corsi di formazione alla Confcommercio per avere queste belle idee?

  • AVEVA RAGIONE ANTONIO SERLUPINI !!!!!

  • E bravi Caccinelli e Lupattelli: siete diventati le “macchiette” di Bastia, sempre a braccetto come due bambini che giocano a fare a gara a chi è più bravo a sparare a zero sul bersaglio concordato!
    Anche se le Associazioni non sono state interpellate, non si può basare su un “mancato interpello” la decisione di togliere dal territorio un servizio così importante.
    Se, come dice Caccinelli – ma non è questo quello che ha detto l’Assessore in Consiglio – il Comune di Bastia dovesse per assurdo farsi carico di 25.000 euro, spenderebbe poco più 1 euro a cittadino (i cittadini di Bastia sono più di 22.000) per un servizio fondamentale e necessario, soprattutto ai piccoli imprenditori.
    Lo sanno tutti che i tempi di Perugia sono molto ma molto più lunghi rispetto a quelli di Assisi.
    E che dire di chi, come me, lavorando come perito nominato dal Giudice di Pace, si vedrà necessariamente aumentare i costi del proprio lavoro che così andranno sistematicamente a ricadere sui cittadini, sugli imprenditori ed anche sui commercianti?
    Complimenti per come difendete i diritti della…

  • Guardi Signora Sibilla, non mi sono mai posto come un grande statista, sicuramente come uno che lavora, ma soprattutto non mi sono mai nascosto dietro un nick name per non correre il rischio di essere criticato da chiunque mi incontra per strada, se avesse la coscienza a posto si presenterebbe con il suo vero nome, si vergogni di sputare pubbliche sentenze restando nell’anonimato.
    Ma lei era presente? Se lo era poteva chiedermi spiegazioni come hanno fatto altri, se non lo era, .. taccia!
    Chi le ha detto che non ho chiesto spiegazioni, questo può saperlo solo una persona?
    Lei dice fesserie, quando sostiene che ho votato contro la Renzini, a quale scopo? Mica si è dimessa!!

    • Sig Cacinelli, Il fatto di usare il proprio nome non conferisce maggiore autorevolezza a ciò che si dice o lo fa diventare automaticamente la verità. Sedere in consiglio comunale La rende un rappresentante dei cittadini e le offre una possibilità che altri non hanno, quella di far conoscere ufficialmente il suo pensiero che viene messo a verbale. Non ero presente durante il consiglio comunale, ma mi sono informato e sembra che Lei non sia intervenuto per spiegare il suo voto contrario, per far conoscere a tutti i motivi. Per farlo bastava prendere la parola e parlare pubblicamente. Dare spiegazioni solo a chi le chiede da parte di un consigliere comunale, mi scusi, ma è un po limitato. Un rappresentante dei cittadini deve prendere la parola in assemblea, affinchè tutti possano capire le motivazioni del suo voto favorevole o contrario che sia. Magari le ragioni che lo hanno portato a votare contro possono essere anche valide, ma se non le dice pubblicamente i cittadini come fanno a conoscerle?

      • Bene Sibilla,
        questo tono mi piace più del precedente.
        Io spero che lei ora abbia capito le ragioni del mio voto.
        Le spiego anche il motivo per cui non ho preso la parola, non sono uno statista, ma sono leale.
        Faccio parte del Gruppo Misto in Consiglio Comunale, per le norme scritte nel regolamento del Consiglio Comunale, il capogruppo è Stefano Santoni che è intervenuto dichiarando il voto contrario, avrei potuto prendere la parola se avessi dissentito dalla sua dichiarazione di voto, ma siccome avrei votato in sintonia con lui, a cosa sarebbe servito prendere la parola?
        Se avessimo la possibilità, forse le potrei dimostrare di essere un po’ meno inadeguato di quanto ha detto prima ……… passo e chiudo!!

    • Te piacerebbe vede fuori l’assessore al commercio dalla giunta, forse è il ruolo che volevi ricoprire tu…

  • A questi due signori sono anni che non va bene niente che non coinvolga. Se ciò che è bene per Bastia non vede il loro conivolgimento allora non è comunque cosa buona.
    Non è quindi un problema di qualità della proposta, quanto un loro ipotetico oscuramento.
    Questo atteggiamento conservativo e personalistico è uguale a quello che tiene il professore dei professori, cioè Zeppavagone.
    Bastia deve uscire da queste logiche e più questo si appaleserà e più questi soggetti li vedremo convergere per difendere il proprio orticellino.

  • Da me, più che na «giornataccia»per la giunta Ansideri è na giornataccia per il duo Caccinelli Lupattelli…ce fa anche rima.

  • Sig Caccinelli, mi fa piacere che il tono Le piaccia, ma non mi prenda in giro, e soprattutto non lo faccia con chi legge. In un gruppo prende la parola solo un consigliere per la dichiarazione di voto, ma Lei avrebbe potutofarlo durante il dibattito e spigare le sue ragioni. Non si giustifichi affermando che il suo capogruppo… ha preso la parola e quindi Lei avrebbe potuto parlare solo in dissenso. Lei poteva parlare e non lo ha fatto perchè non riusciva a giustificare un voto contrario che eliminava un servizio per i cittadini e piccoli imprenditori e/o negozianti. Tutti hanno capito quali sono stati i veri motivi per cui ha votato insieme alla sinistra! Non si arrampichi sugli specchi!

  • Saria meglio che quando si fanno le liste si guardi più alla qualità delle persone che alla loro possibilità, spesso solo millantata, di rastrellare voti. A questo punto non rimane che recitare il “mea culpa”.
    Se si vorrà avere ancora il Giudice di Pace ad Assisi, la prossima volta che la proposta verrà presentata basterà sollecitare la presenza in aula del Consiglio di una ventina di cittadini ad essa favorevoli. Man mano che si avvicinano le votazioni il clima della tribunetta ha effetti strepitosi sul voto di qualche consigliere che si ritiene più furbo degli altri.

  • Che la sinistra voti contro trascurando l’interesse dei cittadini e delle piccole imprese ci può anche stare, ma che anche le liste civiche che dicono di essere dalla parte dei cittadini, Fratelli D’Italia che dice di essere il nuovo centrodestra, e un esponente che dice di rappresentare i commercianti, facciano la stessa cosa è deprimente. Questi signori sanno quali sono i tempi della giustizia civile? Oppure per Santoni è meglio che i cittadini di Assisi e Bastia per fare un ricorso debbano andare per forza a Perugia quando potevano farlo comodamente a Santa Maria degli Angeli?
    E’ questo il concetto di avvicinare i servizi e le istituzioni al Cittadino?

  • Complimenti Signora Sibila,
    ha detto che non era presente al Consiglio, ma vedo che sa tutto, secondo me, lei era molto presente, anzi dallo stile che usa, la riconosco in qualcuno, ma lei, essendo nessuno, può dire anche le bugie.
    Mi sto divertendo come non mi accadeva da tempo, Signora Sibilla, vogliamo fare una scommessa che il Giudice di Pace non partirà da S. Maria degli Angeli?
    Vogliamo scommettere che è tutto fumo e niente arrosto, vogliamo scommettere che la soppressione del Giudice di Pace è una bufala?
    Sappia che il mio intuito mi ha permesso di vincere altre scommesse, non le ho ancora incassate, ma le ho vinte, siamo i tre che stiamo aspettando un invito a cena.
    Ma come mai lei ed altri se la prendono con me e Lupattelli, ma fatevi un esame introspettivo. Fate le Riunioni di Maggioranza, invitate tutti compreso Brozzetti e Santoni, tranne me, quindi avete preso atto che io non sono più nella maggioranza, come loro che lo ripetono ad ogni pie sospinto, ma li avete invitati, vi accordate su come votare, poi ve la prendete con me che non vi giustifico come voto prima…

    • Mi dispiace sig Caccinelli, ma non mi piacciono le scommesse. Non le faccio mai. Lei continua a divagare, ma non risponde nel merito. La mia presenza in consiglio è ininfluente. Semplicemente chiedo a chi c’era, non serve essere presenti per capire. Mi fa piacere che Lei si diverta, lo dica anche ai piccoli imprenditori e ai commercianti che pagano la quota di Confcommercio che Lei bocciando il mantenimento del Giudice di Pace a Santa Maria degli Angeli si è divertito. Immagino che la sua posizione sia condivisa anche all’interno di Confcommercio locale e di Perugia. Non mi interessano le vostre beghe di maggioranza/minoranza. Siete in consiglio comunale per fare gli interessi dei Cittadini e invece mi sembra che tutti pensiate ad altro, alle vostre beghe tra di voi e intanto i cittadini pagano più tasse ed hanno meno servizi. Complimenti.. e buon divertimento!

  • A pensarci bene Lombroso, ad una prima rapida occhiata, avrebbe intuito subito l’intimo pensiero del simpatico soggetto.
    Per carità, non lo contraddite, s’agita.
    Potrebbe cortesemnete scendere dal piedistallo che si è costruito e su cui si è assiso?

  • Ma io non capisco una cosa … Caccinelli ha dichiarato di USCIRE dalla maggioranza, e poi pretende di essere invitato dalla stessa, poi in consiglio comunale possono parlare tutti, anche i facentio parte dello stesso gruppo, quindi o Caccinelli non conosce il regolamento, oppure si barrica dietro a scuse infantili.
    Inoltre due rappresentanti dei commercianti … uno che non è di Bastia ma ci lavora solo, e l’altro che si definisce un esperto di marketing … (ha chiuso tre negozi) bhè …. lasciamo cadere la cosa !! Vorrei far notare, che 200 mt in più con la macchina, non impediscono gli acquisti in piazza. Io i miei acquisti spesso li faccio nei negozi della piazza e non è certo una rotonda che mi impedisce di farlo. Quindi signori miei, i vostri sono solo palliativi … e quel senso di marcia ha solo contribuito ad aumentare la sicurezza del traffico … (non ci sono stati più incidenti in quell’incrocio !!

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