UNA COPPA PER QUATTRO

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Eccellenza Bastia, Castel del Piano, Subasio e Massa Martana in semifinale, ma quanta fame hanno i loro allenatori?

Grilli: “Che carattere ma non siamo come quel Villabiagio Eviterei i bianconeri”

di Tommaso Ricci
BASTIA UMBRA – Luca Grilli si è tolto un peso. Quello della pressione che, addosso alla sua squadra, c’è già da un pezzo e ci sarà fino alla fine. Tutti lo aspettavano al varco come il più forte di tutti e, lui, sotto quel traguardo ci è arrivato per primo. “Ma il Bastia non è mica il Villabiagio dell’anno scorso che aveva una rosa in grado di ammazzare Coppa Italia e campionato – fa subito il tecnico
dei biancorossi -. Però, c’è grande contentezza per il risultato ottenuto e per il fatto di aver riconquistato una semifinale di Coppa dopo ben undici anni di distanza”.Ma cosa le è piaciuto e cosa meno? “Domenica, nel primo tempo, abbiamo faticato e siamo stati poco bravi nel gestire la palla – risponde l’allenatore -. Nella ripresa, e questa è la cosa che mi fa più piacere,invece si
è visto il grande carattere di questo gruppo. Diciamo che i ‘senatori’ si sono calati nella parte e ci hanno trascinato, bene così”.E adesso? “Adesso una vale l’altra. Il Massa è tostissimo
e ha un allenatore esperto, il Castel del Piano di Ciucarelli non lo scopro certo io. La Subasio è oramai una realtà, quindi…”.Quindi cosa? Un nome lo vogliamo lo stesso.“Beh, preferirei
evitare la Subasio”.

di Norma Judith Pagiotti
CASTEL DEL PIANO – Fabrizio Ciucarelli, allenatore del Castel del Piano, prima squadra a staccare il biglietto per le semifinali (i cui abbinamenti verranno sorteggiati al
Cru), è l’uomo dei record rossoblù. Domenica ne ha centrato un altro. L’ennesimo. E’ soddisfatto di queste prime tre partite di inizio stagione? “Decisamente sì, dato che abbiamo centrato un altro centro, scusate il gioco di parole, ma rende al meglio l’idea perché siamo riusciti ad arrivare dove il Castel del Piano non era mai arrivato, quindi è una bella soddisfazione e di
certo non ci accontentiamo”. Cosa pensa delle altre squadre che hanno passato il turno e chi preferirebbe evitare? “Gli altri tre gironi sono stati tutti molto combattuti, infatti la differenza reti ha deciso chi ha passato il turno, quindi penso non abbia senso preferire una piuttosto che l’altra perché tutte le squadre hanno sicuramente un buon livello”.
Domenica inizia il campionato come vede la squadra? “Vedo i ragazzi molto pronti mentalmente, che èla cosa fondamentale per qualsiasi campionato. Durante l’anno, per sopperire a delle carenze a livello fisico che ci possono essere, la testa vuol dire tantissimo”.

di Leonello Carloni
RIVOTORTO D’ASSISI – Un piacevole imprevisto.E’ questo il senso del meritato passaggio alle semifinali di Coppa Italia di Eccellenza da parte della Subasio, squadra molto
rinnovata rispetto all’anno scorso. Lo è stato per i suoi dirigenti e soprattutto per i suoi sostenitori che hanno lasciato lo “Spoletini”di Cannara, una delle formazioni più accreditate
del torneo che sta per scattare, con il proprio cuore pieno di orgoglio. “Sono molto soddisfatto anche io – conferma il nuovo mister dei bianconeri,Marco Bonura -. Nel corso
di queste tre gare della prima fase della competizione, ho visto i miei ragazzi rispettare le consegne assegnate loro e mandarmi di continuo segnali di conforto sulla loro condizione
di forma raggiunta”.Dal sorteggio che cosa si aspetta? Preferenze? “Dopo aver superato indenni un girone di ferro e avendo affrontato squadre di alto livello come Angelana, Cannara e Petrignano non ho nessuna preferenza su chi incontrare in semifinale – fa ancora Bonura -. Mi auguro solamente di poter giocare questa doppia sfida con i miei giocatori in buona salute. Sarebbe
già un buon punto di partenza”. E, allora, in bocca al lupo alla Subasio.

di Fabio Federici
MASSA MARTANA – Forse la sorpresa più bella di questo avvio di stagione. Alla fine della gara contro l’Orvietana, infatti, c’era grande euforismo in casa Massa Martana
per il passaggio del turno di Coppa Italia d’Eccellenza. Mister Luciano Marini, sempre disponibile a scambiare quattro chiacchiere,soprattutto per parlare di calcio, non usa
giri di parole. Cosa ha provato al triplice fischio contro un’indomabile Orvietana? “Ho provato grande soddisfazione, perchè era un obbiettivo in programma ed anche perchè,
per come eravamo messi,fra squalificati ed infortunati, pensavo che non sarebbe stata una passeggiata affrontare l’Orvietana, squadra quadrata in tutti i reparti che ci ha messo
sovente in difficoltà.Devo però fare un elogio ai ragazzi chiamati a sostituire gli assenti, perchè sono stati eccezionali e pur soffrendo non hanno mai mollato raggiungendo la meta,
poi aver avuto la meglio su società blasonate come Narnese, Spoleto e Orvietana raddoppia la soddisfazione”.In semifinale quale squadra non vorrebbe incontrare?
“Il Castel del Piano, perché secondome è una squadra arcigna, ben allenata da mister Ciucarelli, con delle individualità di assoluto valore”.

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