Bastia

Una bandierina fa infuriare Bastia

Rigucci e Vergaini risolvono tutto in tre minuti. Mancini: “Non mi sento tutelato”

Castelrigone passa 2-0, ma è polemica sul gol del vantaggio


BASTIA: Tajolini 6.5, Silva 6 (36′ st Ercolani sv), Belkchach 6, Pizzi 6, Zanchi 6.5, Marianeschi 6 (30′ st Galli 6), Marchetti 6.5, Mancini 6.5, Falcinelli 6 (38′ pt Moroni 6), Monacelli 6,5. All. Cocciari (in panchina Barghiesi)


CASTELRIGONE: Puntelli 6.5, Vergaini 6.5, Vitali 6.5, Piazza 6.5, Pobega 6, Belfiori 6.5, Valli 7, Menchinella 6.5, Rigucci 7, Moscatello 6.5 (22′ st Marconi 6), De Luca 7. All. Nofri.
ARBITRO: Proietti di Terni (Proietti, Mancini)


RETI:17′ st Rigucci, 20′ st Vergaini.


BASTIA UMBRA – La capolista c’è e non è intenzionata a lasciare il passo. Questo il segnale forte e chiaro lanciato dal Bastia agli avversari dalla squadra di Nofri. Cinica e spietata, ha tramortito un generoso e rimaneggiato Bastia (0-2) sferrandogli nel giro di 180 secondi due sonori ceffoni. La svolta per i lacustri è giunta al 17′ del secondo tempo quando un errato disimpegno del pur bravo Belkchach ha permesso allo sgusciante Valli di spedire al centro dell’area un invitante pallone deviato in modo approssimativo da Moscatello verso la porta. Sulla traiettoria si trovava ben appostato Rigucci la cui posizione ha destato subito forti sospetti per un possibile fuorigioco, l’assistente non alzava la bandierina e così Rigucci, con la difesa bastiola colpevolmente ferma, metteva alle spalle di Tajolini. A nulla, poi, sono valse le proteste di tutti i giocatori locali verso il direttore di gara che ha assegnato il gol confortato dal suo assistente di linea. Il giovane Bastia accusava visibilmente il colpo e come un pugile stordito incassava poco dopo da Vergaini il gol che chiudeva anticipatamente l’incontro.
Eppure nel primo tempo i padroni di casa avrebbero meritato di più grazie ad una manovra portata in modo corale che ha costretto i difensori ospiti a ricorrere alle maniere forti per fermare soprattutto la verve agonistica dell’ ex Mancini. La forzata sostituzione poi di Falcinelli, sceso in campo in non perfette condizioni fisiche, ha permesso al Castelrigone di guadagnare campo e aggiudicarsi il match. Al 19′ un lancio di Mancini verso Falcinelli costringeva Puntelli ad uscire fuori dall’area in modo molto avventuroso, Falcinelli si ritrovava il pallone fra i piedi con la porta completamente sguarnita ma la sua conclusione terminava alta. Poi ci provava Belkchach e, dopo la forzata uscita di Falcinelli, Valli spediva sul fondo in buona posizione.


Le interviste
Tutti a discutere sulla possibile posizione di fuorigioco di Rigucci nel dopo gara. Cocciari, uscendo dallo spogliatoio molto amareggiato, ha detto: “Del gol di Rigucci non parlo, sono molto amareggiato per il risultato finale che non rende merito ai mie ragazzi. Avevo per l’occasione due giocatori in non buone condizioni. fisiche (Zanchi e Falcinelli, ndr), altri ancora fuori (Cardinali, Polchi e Battistelli, ndr),e nonostante tutto abbiamo affrontato la gara a viso aperto creando qualche problemino ai nostri avversari. Loro, avendo giocato sabato, erano più riposati di noi e questo alla fine ha influito sull’esito della gara”. L’ex Mancini ci mostra i segni di alcuni suoi infuocati duelli: “Non sono stato tutelato, ho subìto tanti di quei falli tutti da dietro senza che chi di dovere ne prendesse atto, siamo stati puniti da un episodio molto dubbio e mi dispiace moltissimo”.


Leonello Carloni

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