Un videogioco contro la discriminazione

Si chiama Waffe e lo hanno realizzato gli studenti dell’Alberghiero capeggiati da Lorenzo Ronca

I giovani già premiati a Matera ora sono pronti a volare a Dubai per presentare la loro iniziativa

di Flavia Pagliochini

ASSISI L’Istituto Alberghiero di Assisi è stato selezionato per partecipare all’Hack For Global Goals – un hackathon nazionale dedicato all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, promosso dal ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano nazionale scuola digitale. La squadra di cui faceva Lorenzo Ronca, giovane studente bastiolo che frequenta il quarto B Sala e vendita, ha creato un videogioco che invita a superare le disuguaglianze tra i generi e le discriminazioni  all’interno degli Stati. Si chiama Waffe, ed è “un videogioco – destinato ai bambini – spiega Ronca – per far comprendere loro che la discriminazione verso gli altri generi e verso le tutte le diversità è moralmente sbagliata,e che la diversità non è simbolo di negatività. Ogni volta che il giocatore, nel corso della partita,  dovesse  assumere comportamenti riprovevoli e moralmente inaccettabili volti alla discriminazione, il gioco impedisce non solo di andare avanti, ma anzi retrocede la partita”. Lorenzo e la sua squadra hanno battuto gli altri circa duecento studenti provenienti da diverse regioni italiane, tutti coinvolti in una maratona progettuale finalizzata a favorire la  conoscenza degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193Paesi membri dell’Onu. La squadra dell’Alberghiero di Assisi era accompagnata dal professor Aldo Geraci,  vicepreside della scuola assisana, e composta da Flavia Titi, Lidia Mancini della quarta Accoglienza turistica, Lorenzo Ronca della classe quarta B sala e vendita e Cristiano Bonamente della classe quarta enogastronomia. La squadra a cui è stato assegnato Lorenzo è risultata prima classificata