ASSISI L’EX VICESINDACO DENUNCIA PURE LA MANCATA APPROVAZIONE DEL BILANCIO GIOTTO TERRENO di scontro fra Giorgio Bartolini e Claudio Ricci, con scambi di accuse, da parte del primo e puntualizzazioni da parte del secondo. L’ex vicesindaco, in campo per tornare e cingere la fascia tricolore, attacca: «Il flop della mostra di Giotto deve far riflettere — dice Bartolini —. ‘I colori di Giotto’, aperta dall’11 aprile al 26 settembre 2010, ha avuto 22.500 visitatori, con una misera media di circa 150 persone al giorno su circa 5.000.000 visitatori annui in Assisi. Numeri veramente deludenti, dunque, perché altre mostre consimili hanno realizzato successi di pubblico ben più rilevanti». Bartolini parla di evento non pubblicizzato adeguatamente, che non ha rilanciato l’immagine di Assisi e che non ha creato alcun ritorno nonostante l’ingente investimento. «Un altro flop dell’amministrazione Ricci si preannuncia per questo 2011 — aggiunge Bartolini —. E’ annunciata, dall’’Eco del Subasio’, un’altra mostra su Giotto con 80 prestiti italiani e stranieri, ma occorre approntare un impianto di climatizzazione, per circa 200.000 euro a carico del Comune, per tutelare l’integrità delle opere. d’arte che dovrebbero essere esposte. Amministrazione che, fino ad ora, non ha nemmeno approvato il bilancio di previsione del 2011 e che difficilmente potrà farlo prima della metà di marzo, considerati i tempi tecnici».
LA MOSTRA, realizzata grazie al sostegno della Fondazione cassa di risparmio di Perugia e del Comune di Assisi, ha fatto registrare circa 30.000 presenze di turisti, fra biglietti venduti, eventi e ospitalità; molti di questi giunti appositamente ad Assisi, generando un aumento degli arrivi turistici del 2% solo per effetto della mostra — ribattono il sindaco Ricci e l’assessore Leonardo Paoletti —. La mostra ha avuto una promozione nazionale e internazionale, sia giornalistica che televisiva, di grande rilievo viste anche le innovazioni realizzate. Nel 2011/2012 — aggiungono Ricci e Paoletti — è in programma la seconda parte della mostra su Giotto, nel 2012/2013 quella su Cimabue e nel 2013/14 su Simone Martini e Pietro Lorenzetti in modo da trasformare i valori spirituali e culturali dell’arte pittorica europea, nata ad Assisi, come un elemento portante della promozione culturale e turistica».
Nazione-2011-02-09-Pag12