Argomento di grande attualità nel “triangolo” Bastia-Bettona-Cannara
PERUGIA – Un tavolo di concertazione è stato istituito dalla giunta regionale per trovare una “soluzione stabile, di lunga prospettiva ecocompatibile e produttiva” al problema dell’inquinamento da allevamenti di suini in Umbria e, in particolare, nell’area di Bettona, Bastia, e Cannara, una sorta di “triangolo dell’allevamento” e considerato il polo umbro della produzione di maiali.
La proposta di varare il tavolo è tata formulata dall’assessorato regionale all’Ambiente, alla luce, come ha spiegato in un comuniato la Regione dell’Umbria “di recenti controlli sui corsi superficiali e sulle falde acquifere dei re comuni”, in questione. Controlli che, dettaglia Palazzo Doni-li, “hanno messo in evidenza ‘aumento Consistente della concentrazione di nitrati”.
particolare, secondo lo stesso assessorato all’Ambiente, gli allevamenti di maiali, pur restando ‘una risorsa economica impor-ante, non possono mantenere ‘attuale dimensione quantitativa”. Questo anche perché “l’impianto di trattamento dei reflui, costruito negli anni Ottanta, appare obsoleto e con una laguna di stoccaggio satura e compromessa. Inoltre, sempre più difficoltoso si fa il reperimento di nuovi terreni per la fertirrigazione, mentre il mercato e l’economia hanno scoperto nuove convenienze e vocazioni territoriali, prevalentemente concentrate su turismo, tutela e valorizzazione dell’ambiente”.
Diventa quindi necessario, tanto più per la Regione “individuare un limite massimo di capi e terreni utilizzabili per ciascun territorio comunale”, oltre che “promuovere lo sviluppo di forme di gestione agrozootecniche indirizzate alla ricerca di produzioni di energia ecosostenibile”.
Al riguardo, tra pochi giorni cominceranno i lavori di ristrutturazione dell’impianto di trattamento dei reflui della zona in questione che, come è stato evidenziato nella delibera istitutiva del tavolo , “porteranno ad un drastico abbassamento dei nitrati nel refluo del depuratore”. Del tavolo fanno parte Regione, Agenzia regionale per l’ambiente, Provincia di Perugia, i Comuni interessati di Bettona, Cannara e Bastia, gli allevatori e gli uffici pubblici che vantano competenze in materia di ambiente, energia, sanità e agricoltura. Alle riunioni saranno invitati, di volta in volta, anche i Comuni in cui e presente una forte concentrazione di allevamenti zootecnici.
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