Bastia

Un sindaco ostaggio della sua maggioranza










Masci critica la nomina del geometra Calzetti alla presidenza della seconda commissione

Un sindaco ostaggio della sua maggioranza

“Lombardi si liberi dalle catene che lo tengono prigioniero oppure eviti di prenderci in giro”




 


Francesco Fratellini


BASTIA UMBRA – Anche i vertici della seconda commissione consiliare che si occupa dell’assetto del territorio sono stati occupati dalla maggioranza. “Non ritengo una scelta opportuna quella di nominare il geometra Calzetti presidente della commissione che si occupa di urbanistica – è Fabrizio Masci che parla- non ho dubbi sulla sua serietà e professionalità, ma sarebbe stato meglio nominare chi non ha interessi nel settore.” Va giù duro il capogruppo di Forza Italia – CDL, che continua: “Purtroppo devo constatare che le buone intenzioni del sindaco Lombardi, che nei suoi discorsi, ha sempre auspicato l’azione di una opposizione critica si, ma propositiva, vengono continuamente smentite dagli atti che compiono i partiti che lo sostengono. Ho troppa stima di Lombardi per pensare che predichi bene e razzoli male, quindi lo stesso è ostaggio della sua maggioranza che si presenta ad ogni appuntamento con i “compitini” fatti, le decisioni già prese da “altri” in altri luoghi. Salta subito all’occhio –continua Masci – che i consiglieri di maggioranza si presentano agli appuntamenti con le decisioni già prese; questo svuota le commissioni e anche il consiglio comunale del loro potere decisionale che deve scaturire da una discussione e dal confronto di idee. Invece i consiglieri di maggioranza non hanno nessuna autonomia decisionale, devono solo votare come è stato stabilito in altro luogo. Nel prossimo consiglio comunale – conclude – chiederò al sindaco di liberarsi dalle catene che lo legano, di amministrare i rapporti con la minoranza dando seguito alle intenzioni di “Democrazia partecipata” tanto declamate e  che credo sincere. Ma se non è in grado di agire in questo senso, perché prigioniero, eviti di prenderci in giro.


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