La Protezione civile ha pensato ai volontari nello svolgimento della loro difficile attività
BASTIA UMBRA – E’ finito ieri il seminario organizzato dalla Protezione civile che fa parte del progetto Pevol – Psicologia dell’emergenza e il volontario di protezione civile. Il corso è stato pensato da alcuni volontari, che hanno notato alcune problematiche nello svolgimento dell’attività, e hanno quindi pensato che potesse essere necessaria ,una formazione accurata delle figure degli operatori. Il corso ha perseguito l’obiettivo di sensibilizzare l’attenzione degli operatori sulle tematiche della psicologia dell’emergenza e su tutti i risvolti ad essa connessi durante le attività del volontariato di Protezione civile, relativa sia all’attività ordinaria sia all’emergenza per eventi che potrebbero colpire il territorio regionale o nazionale. “Tutto ciò – spiega la Prociv a Bastiallotizie, organo di stampa ufficiale del Comune – è finalizzato a una formazione del volontario*, le sia da renderlo in grado di capire cosa deve e non deve fare, quali sono le situazioni di maggior stress a cui è esposto, quali sono i limiti naturali del fisico umano da rispettare, sia da consentirgli un corretto approccio con la popolazione colpita dall’evento, da un punto di vista umano e psicologico”. Al termine del progetto, riservato a volontari di differenti Prociv umbre, sotto la coordinazione del dottor Grignani, ai partecipanti sono state consegnOel delle dispense con le riflessioni raccolte durante il periodo del corso. Il materiale sarà a breve scaricabile su web anche su www.procivbastia.com/eventi_psicologia.htm.
Articolo in PDF:
