Un referendum sulla centrale di Costano

Il circolo del Pd scende in campo dopo l’assemblea pubblica in cui è stato illustrato il progetto dell’impianto a biomasse
BASTIA UMBRA “Cittadini ospiti indesiderati”, secondo il Pd di Costano-San Lorenzo, all’assemblea pubblica di martedì sera, organizzata per illustrare il progetto della nuova centrale a biogas da costruire proprio nella frazione bastiola. “Gli abitanti – sostiene il circolo delPartito democratico -informati con ritardo e a fatto compiuto, con pervicacia si sono tutti insieme schierati contro questa nuova fabbrica della“puzza” e del rumore,ma evidentemente questa voce non si vuole ascoltare”. I democratici costanesi se la prendono anche con l’assessore Fratellini: “Per lui sembra contare solamente l’impatto visivo pari a zero, ma il corpo umano possiede cinque sensi e oltre a quello della vista sono importanti anche l’olfatto e l’udito; vada a sentire, l’assessorre, come sono sollecitati questi due sensi presso altre centrali a biomasse”. I rilievi del Pd prendono poi in esame il cosidetto “smaltimento del residuoliquidodi lavorazione” della centrale, per arrivare a chiedersi: “Quale futuro avranno le falde acquifere, già compromesse, di quel territorio? E quanto impatterà il traffico pesante sulla precaria viabilità della frazione?”.L’idea che ilPdha degli impianti a biomassa è che questi rappresentano una fonte di energia rinnovabile importante da non sottovalutare, ma solo se integrata in una rete in cui possano partecipare anche i singoli cittadini, proprietari di casa, con proprie iniziative tese a sfruttare fontidi energie alternative e rinnovabili. E al riguardo viene chiesto all’amministrazione “ quale scelta sia stata fatta in proposito, vista la sua marcia indietro sulla posa degli impianti fotovoltaici sui tetti di proprietà comunale”. Il circolo Pd Costano-San Lorenzo annuncia anche la proposta di un referendum consultivo sulla questione, così come previsto dallo statuto comunale, in modo da fornire al sindaco uno strumento ulteriore per decidere: “Per concludere vorremmo ricordare all’assessore all’Ambiente che l’ambiente è composito,così composito che è formato anche dagli esseri umani”.