Bastia

“Un passo avanti e due all’indietro”.


Consiglio Comunale:


“Un  passo avanti e due all’indietro”.


 


Colpo di scena al consiglio comunale di ieri sera. I consiglieri dell’opposizione, preparati a discutere l’ordine del giorno  già rimandato più volte, dopo aver discusso le interrogazioni del consigliere di Rifondazione Comunista, si sono visti illustrare dal Sindaco una proposta completamente diversa da quella posta all’ordine del giorno.


L’adozione del “piano attuativo di iniziativa mista denominato Europa in variaziante al prg in loc. Ospedalicchio”  si è dissolto come per magia, e il Sindaco, nella veste di un improbabile “Silvan”, tranquillamente propone di votare una variante al PRG che dichiari zona industriale l’area interessata dal precedente progetto, includendo sia la zona Est che quella Ovest e di prevedere un intervento pubblico con l’adozione di un PIP. Il primo a prendere la parola, Luigino Ciotti, chiede che tutti gli atti vengano inviati alla Procura della Repubblica e critica il fatto che venga destinato a zona industriale altro territorio mentre risultano ancora inutilizzate altre aree già dichiarate industriali e che nelle zone limitrofe all’area di intervento esistono capannoni già edificati da tempo, ma non ancora utilizzati.


Il consigliere Mantovani di AN, sottolinea che ancora una volta l’amministrazione è costretta a cambiare le sue proposte, anche grazie all’azione decisa dell’opposizione che, mentre ha sempre dichiarato forti dubbi sull’adozione del “piano attuativo di iniziativa mista”, si è sempre dichiarata a favore dell’adozione di un PIP per l’area in questione  .


L’intervento del capogruppo Susta, sottolinea da subito il fatto che dopo numerose riunioni della commissione e il tempo dedicato a documentarsi sul caso, si arriva a pochi minuti dalla votazione e tutto questo viene reso inutile dal ritiro da parte della giunta, del documento su cui hanno lavorato per molto tempo gli uffici comunali e i consiglieri stessi. L’intervento prosegue sottolineando con forza che la giunta cambiando idea così repentinamente –cosa legittima, ma che evidenzia una scarsa capacità di programmazione da parte dell’amministrazione- il Consiglio Comunale viene chiamato a votare su una delibera che non conosce e quindi pretende di avere in mano un documento che riporti la nuova proposta. La stesura della delibera richiede varie rettifiche e prima del voto, il Sindaco rispondendo alle critiche di Susta, afferma in pratica che nessun costo inutile è stato causato dallo studio e dalla redazione del piano di intervento cestinato. Questa affermazione mi lascia perplesso, visto che sottintende che i tecnici,che al progetto hanno lavorato, non avessero altro da fare e, visto che comunque sono pagati per recarsi al lavoro; pazienza, se poi un modo di agire improvvisato e  incapacità di esame, rendono inutili i progetti redatti e quel modo di agire spacciato come un sistema per guadagnare tempo e andare incontro alle esigenze delle aziende,  si trasformi in una ulteriore perdita di tempo di almeno sei mesi. Ecco, allora, che ancora una volta l’amministrazione si trova a fare “marcia indietro” e la “fuga in avanti” in cerca di strumenti diversi da quelli che hanno già dato buoni risultati e approvati anche dall’opposizione (area PIP zona industriale a sud della superstrada) si trasforma in “Un passo avanti e due all’indietro”.


La delibera è stata approvata con i voti favorevoli dei DS e Margherita e Comunisti Italiani, l’astensione di AN e Forza Italia che potrà diventare voto a favore dopo aver esaminato il  PIP, contraria Rifondazione Comunista.


 


 


Francesco Fratellini


Resp. Informazione e programmazione


Forza Italia Bastia Umbra


 

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