Un tempo per parte: 1-1 fra Bastia e Angelana
Borrelli su rigore porta avanti i padroni di casa,poi nella ripresa gol ospite con Mirko Magionami
Tasso: “Problema di natura psicologica”Ciucarelli: “Abbiamo avuto più occasioni noi…”
BASTIA UMBRA – Doveva essere il derby della scossa, la partita della svolta, e invece tutto è rimasto com’era o quasi: l’Angelana resta impantanata nel fango sempre più appiccicoso della bassa classifica, il Bastia fa tredici (pareggi) e perde forse l’ultimo treno con destinazione playoff.
La partita fa già discutere prima ancora del fischio d’inizio, complici le scelte quantomeno insolite dei due tecnici, dettate in parte dagli infortuni, in parte dalla creatività. Tasso, con Brunelli e Polchi recuperati (ma senza Silveri squalificato), spedisce in panchina un po’ a sorpresa Toteri e De Santis, regalando una chance in avanti al baby-colosso Fiorucci.
Quella di Ciucarelli è addirittura una rivoluzione: fuori Cutolo, Iannone e Quinti, dentro dall’inizio un attaccante in più rispetto alle ultime apparizioni (Calisti) con un centrocampo farcito di terzini (Da Silva-Bianchini è l’inedita coppia centrale in mediana). Quello del Bastia nei primi quarantacinque minuti è un autentico monologo, che porta le firme autorevoli di Battistelli e Lazzoni.
Il primo bussa dalle parti di Marzocchi in un paio di occasioni, in entrambi i casi col mancino, senza però riuscire a lasciare il segno, il secondo è pericoloso invece soprattutto su palla inattiva (tiro in porta re-spinto al 21’, incursione disinnescata al 26’). L’episodio-chiave si materializza ben oltre la mezzora, quando l’improvvisa accelerazione di Battistelli in area costringe Cairoli al fallo da rigore. Borrelli ha voglia di dimenticare il penalty calciato alle stelle due settimane prima contro il Cannara (stessa porta): la sua trasformazione impeccabile dal dischetto (11 gol in 14 partite) è il regalo più bello per le venti candeline dei Mad Boys.Nel finale di tempo il Bastia potrebbe addirittura chiudere i conti, ma prima Magionami spara sull’esterno della rete a porta praticamente sguarnita (43’) e poi Fiorucci, a tu per tu con Marzocchi, perde l’attimo buono (47’).
La musica cambia radicalmente dopo l’intervallo. L’Angelana tira fuori la testa dal guscio e al 10’ arriva il pari: punizione di Pizzi, Tajolini non trattiene e Magionami arriva come un treno per il tapin che vale l’1-1. La squadra di Ciucarelli capisce che il Bastia ha accusato il colpo e prova a vincere la partita.
Ci provano tutti: Cerbella da fuori, Pizzi in girata su angolo di Calisti e Silvestri di testa. Niente di fatto. Il blackout del Bastia si interrompe solo al quarto d’ora con il gol divorato
da Fiorucci a due passi dalla porta di Marzocchi. Per il resto solo Angelana.
Al novantesimo il colpo del ko in canna sembra avercelo Calisti che spara all’incrocio, ma trova sulla sua strada un Tajolini strepitoso che salva il risultato. Gli ospiti trovano il pri-mo segno X della stagione nelle gare esterne ed è un pari dal gusto agrodolce, trovato di rimonta, ma ben poco determinante per la classifica complicata dei giallorossi. Per il Bastia continua invece la maledizione dei derby al Comunale: l’ultima vittoria in casa contro i cugini è ormai vecchia di dieci anni. Roba da libri di storia.
SPOGLIATOI – “Un tempo ciascuno, ma noi abbiamo creato più palle gol”. Questa la sin-tesi di Fabrizio Ciucarelli a fine gara. “Le assenze ci hanno penalizzato un po’, soprattutto nel primo tempo – ha confessato il tecnico dell’Angelana – ma poi, complice forse anche un calo del Bastia, i miei ragazzi hanno preso in mano il pallino del gioco e il pari alla fine ci va un po’ stretto”. La salvezza? “Da qui alla fine rispetto per tutti, ma noi dobbiamo raggiungere l’obiettivo. Punto e basta”.
Decisamente più amareggiato alla porta accanto Renzo Tasso: “C’è poco da dire, nel secondo tempo – fa notare il tecnico del Bastia – non siamo praticamente scesi in campo.
Purtroppo in questa stagione è capitato spesso di alternare momenti positivi e momenti negativi. Il nostro limite maggiore è di natura puramente psicologica”.di NICOLA FREDDII

BASTIA (4-4-2): Tajolini 6,5; Cardinali 5,5, Pinchi 5,5 (dal 28’ st Toteri 6), Brunelli 6, Polchi 6; Battistelli 7, Gnagni 6, Lazoni 6,5, Magionami S. 5,5 (dal 28’ st Marchetti 5,5); Fiorucci 5 (dal 48’ st De Santis sv), Borrelli 6. A disposizione: Fra-gola, Sdringola, Monarchi, Mariani. All. Tasso 5,5.
ANGELANA (4-4-2): Marzocchi 6,5; Savina 5 (dal 1’ st Iannone 6), Cairoli 5,5, Pizzi 6,5, Magionami M. 6,5; Bigerna Torcoli 6, Silva 6, Bianchini 15,5al st Torroni 6), Silveis5, Cerbella 7. A dispRi, Cutolo, Tofi, Quin. ll. Ciucarelli 6.
ARBe geli di Abbiate GrasY MARCATORI: 38’ pt Borrelli rig (B), 10’ st Magionami M. (A). NOTE: Ammoniti: Lazzoni, Iardinali (B); Silvestri, Cairoli, arzocchi, Bianchini (A). Spettatori: 300 circa. Angoli: 6-4. Recuperi: 2’ pt, 4’ st.

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