Bastia

Un nuovo look per le rotatorie cittadine

Il consigliere Monacchia propone di farne monumenti al lavoro


BASTIA UMBRA – Si tiene oggi, alle ore 15.30 in municipio il primo consiglio comunale dopo le avvenute elezioni del gruppo locale del Pd. All’ordine del giorno ci sono otto punti, di cui gli ultimi tre consistono in argomenti presentati dall’opposizione. Si torna a parlare dell’area industriale della frazione di Ospedalicchio, su richiesta del gruppo consiliare Forza Italia Casa delle Libertà; così c’è scritto sulla convocazione elaborata dal presidente del consiglio Massimo Calzetti, sebbene l’assessore allo sviluppo economico, Andrea Tabarrini, abbia più volte ribadito che una nuova trattazione dell’argomento sarebbe stata una necessità della giunta e non “un merito che l’opposizione vuole prendersi strumentalizzandolo”. Sta di fatto che ad oggi sono il 75% dei privati, prossimi a insidiarsi nella prossima zona industriale, interessati a creare un consorzio che si organizzi verso la progettazione di una programmazione negoziata. In merito, mentre il gruppo di Forza Italia propende per l’adozione del piano degli insediamenti produttivi, dato il mancato raggiungimento del 100% dei privati, il consigliere Tabarrini non ha escluso la possibilità che “il 75% potrebbe essere sufficiente, per procedere comunque in direzione di una programmazione negoziata”. E’ del consigliere di Forza Italia Giuliano Monacchia l’interpellanza presentata sulla questione dello stemma dell’Insula Romana utilizzato dall’amministrazione comunale, mentre il gruppo consiliare della Lista Civica, rappresentato dal consigliere Rosella Aristei, illustrerà la mozione su “individuazione aree da destinare alla realizzazione di edifici per attività produttive”. Ma il consigliere Giuliano Monacchia, parallelamente all’iniziativa intrapresa in sede consiliare, sta portando avanti una seconda proposta: “Visto il grande impegno posto dall’amministrazione nel realizzare rotatorie in punti strategici e di grande traffico, per non cadere nel cattivo gusto nell’arredo e per evitare costi che graverebbero sui cittadini, propongo di posizionare al centro di ogni rotatoria un macchinario proveniente dalle imprese storiche bastiole, come se fossero dei monumenti al lavoro. Per realizzare questo, si potrebbe nominare un gruppo di lavoro, composto dai consiglieri della commissione cultura e da eventuali altri soggetti rappresentativi della storia del nostro territorio”.
Alberta Gattucci

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