Bastia

Un museo del Ricordo e del Lavoro

“per salvare il salvabile”
“Se c’è ancora qualcosa di utile da recuperare facciamolo”. Quella di Giuliano Monacchia, consigliere comunale di Forza Italia, non è soltanto una mozione politica ma anche un accorato appello per non disperdere il nostro patrimonio e le nostre tradizioni. Per questo, l’esponente politico di minoranza propone la creazione di un Museo del Ricordo e del Lavoro, per il quale Bastia avrebbe intere sale espositive e percorsi cittadini da riempire. “Forse non abbiamo ancora perso tutto – dice Monacchia – forse c’è ancora molto da recuperare. E potremmo realizzare uno spazio dedicato alla memoria dell’impresa e del lavoro, evidenziando tutto ciò che si è avuto di positivo e di negativo nella nostra storia. Tra questi il tabacchificio Giontella, il pomodorificio Lolli, il pastificio e mangimificio Petrini, le officine meccaniche Franchi, il mattatoio comunale, le case coloniche con gli attrezzi dei campi, le cosiddette porcarecce, lo scalo merci ferroviario, perso da poche settimane e tanto altro ancora”. Al Sindaco, Monacchia ha inviato il testo di una mozione nella quale si chiede di incaricare la Commissione Cultura e gli Uffici competenti alla realizzazione di un elenco completo di “cose” da salvare, la salvaguardia delle strutture non ancora andate del tutto perdute, la ricerca, infine, di uno spazio per la creazione di un Museo del Ricordo e del Lavoro da programmare nel prossimo Prg, ubicando tale contenitore nella immediata area intorno al centro storico.

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