Bastia

Un minore in difficoltà,il Comune interviene

Bastia Verrà pagata la retta
BASTIA UMBRA – La condizione di grave pericolo in cui versa una madre ed il proprio figlio minore ha reso urgente e necessario provvedere a collocarli in ambiente protetto. Lo si evince dalla relazione prodotta dall’assistente sociale del Comune di Bastia, che ha indotto la giunta comunale di centrodestra guidata dal sindaco Stefano Ansideri ad intervenire con un prelievo dal fondo di riserva dopo aver accertato che le dotazioni al capitolo “Spese per minori in istituto”del Peg (piano esecutivo di gestione)2011 non sono sufficienti a far fronte all’emergenza insorta,che prevede l’allontanamento della madre e del bambino relativamente al periodo novembre e dicembre 2011, la cui spesa ammonta a 9.152 euro.Gli istituti per minori sono dei presidi residenziali socio-educativi in grado di accogliere un alto numero di ospiti (12 o più minori)e le cui prestazioni sono in prevalenza educative, ricreative e di assistenza tutelare. L’obietti vo è quello di garantire ai bambini e ragazzi in difficoltà un trattamento “di tipo familiare”, cioè personalizzato, affettivamente ricco, tutelante e, ove occorra, riparativo dei danni derivanti da esperienze traumatiche o deprivanti”.La notizia arriva proprio a ridosso della “Giornata internazionale dei diritti dei bambini”che si celebra domenica prossima in quanto il 20 novembre 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la “Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, riconosciuta fino ad ora da 193 paesi del mondo. In occasione di questa ricorrenza, a Bastia Umbra, i genitori hanno organizzato un’iniziativa dal titolo
“I diritti dei bambini per i bambini” in programma alle 16,30 in via Garibaldi nel locale delle suore benedettine. Il pomeriggio si aprirà con la lettura animata di una storia per bambini, proseguirà con dei giochi con la carta,una filastrocca, una merenda e un mini-percorso con mamma e papà alla scoperta dei diritti dei piccoli in parole semplici.

di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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