Bastia

Un laboratorio vero per disegnare la città

Il progetto “Urban lab” punta alla creazione di un piano regolatore condiviso con i residenti e da adottare entro i primi mesi del 2014
BASTIA UMBRA – Costruire insieme la città del futuro: è questa la “rivoluzione urbanistica” che giovedì sera, in piazza Umberto I (gremita nonostante la torrida calura estiva), è stata annunciata alla città dall’amministrazione comunale e dall’architetto Carlo Castelli, alfiere del team di professionisti che si occuperà della revisione del piano regolatore generale. Il progetto si chiama “Urban Lab” e nasce come laboratorio, bottega, officina di idee finalizzata alla partecipazione dei cittadini al piano regolatore. Il progetto, “spostando il Prg dal palazzo alla piazza”, nasce per conoscere e analizzare la Bastia di ieri e oggi al fine di “scrivere insieme” la Bastia di domani. Protagonista di un’appassionata e apprezzata orazione,l’architetto Castelli ha illustrato lo spirito e le finalità del progetto sostenuto da alcuni tecnici dello studio Foa di Federico Oliva Associati di Milano e Studio Arco di Bergamo,nonché un gruppo di giovani volontari di Poggio Mirteto, Comune laziale chelo scorso anno ha intrapreso il medesimo percorso il quale ha generato entusiasmo e partecipazione soprattutto nei giovani della città, giunti a Bastia per testimoniare il successo dell’iniziativa. Soddisfatto il sindaco Stefano Ansideri, per il quale il progetto è la traduzione in fatti “di quel laboratorio urbanistico annunciato in campagna elettorale per gestire l’urbanistica comunale con la partecipazione attiva dei cittadini”. L’assessore Luca Livieri,di poche parole a dispetto della solita loquacità,ha dettato i tempi e sottolineato come l’urban lab sia un modo per “porsi in ascolto della città” e “lanciare stimoli per costruire insieme la Bastia del futuro”. Il laboratorio di urbanistica, per il quale nei prossimi giorni sarà definita una sede permanente, sarà aperto a tutti i cittadini per due volte al mese fino a maggio 2013 e, nel periodo tra ottobre e dicembre, organizzerà otto incontri in altrettanti centri sociali.Le informazioni e osservazioni raccolte saranno poi elaborate per la redazione della parte strutturale del piano regolatore che, come annunciato da Livieri, “dovrebbe essere adottata nei primi mesi del 2014”entro lo scadere del mandato amministrativo.

di Sara Caponi

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