Così Marinelli e Morlandi, presidente e direttore della Banca di Mantignana, sull’evento alla filiale di Bastia
BASTIA – Conoscere più da vicino i propri soci e clienti e studiare il tessuto economico e sociale dei territori in cui sono presenti le filiali, anche per poter predisporre azioni di supportoalleaziendeealleattivitàdellazona. Sono questi i motivi principali che hanno spinto la Banca di credito cooperativo di Mantignana ad organizzare momenti di incontro e di riflessione, rivolti anche ad associazioni di categoria e alle rappresentanze politiche locali, nei territori in cui opera.
Dopo Cerbara, Todi e Marsciano è stata Bastia, giovedì, ad ospitare il nuovo appuntamento promosso dall’Istituto di credito a cui hanno partecipato Antonio Marinelli e Marcello Morlandi, rispettivamente presidente e direttore generale della Bcc di Mantignana, insieme a soci, clienti e operatori del territorio.
“Una filiale quella di Bastia – ha commentato Morlandi – di nuova apertura e che serve un territorio molto interessante e impegnativo che comprende anche i comuni di Assisi, Cannara, Bettona e Torgiano”. “Una vasta area di competenza – ha aggiunto il presidente Marinelli – che vogliamo conoscere più da
vicino partendo dalle persone, dai clienti, dai soci e dalle attività che vi risiedono, per poter mettere in atto, soprattutto in un momento economico delicato come quello che stiamo attraversando, azioni di supporto e di sostegno studiate in base alle esigenze della situazione”.
“La filiale di Bastia –ha aggiunto Morlandi – è situata in una zona periferica del comune, quella di Santa Lucia, e anche questa scelta dimostra l’intenzione di rivitalizzare il territorio e prestare attenzione alle esigenze del tessuto sociale ed economico”.

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