Bastia

Un film su «Don Quisciotte» de la Mancia per il laboratorio di «Rioninsieme»

BASTIA – Esperienza teatrale e tecniche cinematografiche a confronto. È questo l’obiettivo del laboratorio di recitazione del progetto Rioninsieme 2008, organizzato dall’Ente Palio di Bastia Umbra con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Il corso inizierà mercoledì 16 gennaio presso il centro sociale di Cipresso e si protrarrà fino a maggio. Quaranta i partecipanti, di ogni fascia di età, appartenenti ai quattro rioni. Estremamente significativa quest’anno l’inclusione nel gruppo di due giovani autistici, guidati da Federica Moretti, educatrice presso l’Istituto Serafico di Assisi, e Emanuele Guazzetti, tecnico della riabilitazione psicosociale. La partecipazione ad un corso teatrale di soggetti artistici è una sperimentazione unica in Italia. Il programma del corso prevede due incontri settimanali: il lunedì alle ore 21.00 con “Tecnica dei movimenti scenici”, guidata da Graziano Lazzari, direttore artistico della Compagnia Teatrale Atmo e attore specializzato in tecnica dei movimenti scenici e gestualità. Il mercoledì doppio l’appuntamento: alle ore 21.00 “Tecnica della voce” con Sabine Van Der Steur, logopedista specializzata, operante in ambito teatrale da circa 20 anni e alle ore 22.00 “Lettura Interpretativa” con l’attore Claudio Carini, professionista che dirige numerose rassegne di lettura ad alta voce.
Un originale progetto finale coinvolgerà tutti i partecipanti: la lavorazione ad una produzione cinematografica indipendente. Il soggetto è tratto dal libro di Mauro Ponti dal titolo “Racconti di paese”. La storia trae spunto da una vicenda realmente
accaduta tra i vicoli della vecchia Bastia.
La quotidianità del paese post-guerra è sconvolta da un misterioso assassinio.
Luogo speciale della vicenda è il teatro dell’epoca, dove è messo in scena la rivisitazione del “Don Chisciotte de la Mancia”, dal titolo “Il cavaliere del Tribbio” rivisitato in “Don Quisciotte”. Quasi a sottolineare l’antica passione bastiola per il teatro, poi trasmessa nell’attuale festa del Palio de San Michele. Giallo, comico e grottesco saranno gli ingredienti del film, uniti a momenti poetici e commoventi. I personaggi avranno un sapore felliniano, tra farsa e tradizione, e il soggetto verrà girato nei vicoli e per le strade della città, permettendo una riscoperta dei luoghi di Bastia. La sceneggiatura è curata dalla Compagnia Atmo, in collaborazione con Gianfranco Bogliari. La preparazione alle riprese del film sarà seguita da Graziano Lazzari, mentre per le riprese ad alta definizione l’Ente Palio si avvarrà di esperti del settore. La proiezione del film avverrà durante la stagione estiva.

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