Fanini, Bizzarri e Di Pasquale criticano l’iniziativa della giunta sul prg: “Non si può amministrare senza idee”
BASTIA UMBRA “Un confronto sul nulla”. E’ così che i tre segretari territoriali del Pd Stefano Fanini, Moreno Bizzarri e Rita Di Pasquale definiscono la presentazione di “Urban Lab”,illaboratorio di urbanistica presentato giovedì dall’architetto Marco Castelli in un incontro pubblico promosso dall’amministrazione.“Al di là dell’alta qualità del gruppo di professionisti che sono stati individuati e della bontà del metodo presentato”, a stupire i tre democratici è che “questa giunta voglia conoscere la città e farsi un’idea di Bastia: come se vivessero da un’altra parte”. Non condividendo inoltre il fatto di “pagare dei professionisti” con “soldi pubbliciche si millanta mancanti per altre cose forse più necessarie” per ascoltare la gente, ritenendolo “uno dei compiti della politica”, peri tre segretariil confronto pubblico dell’altra sera è “la conferma di un enorme e grave ritardo” di una fase di ascolto che arriva “solo dopo tre anni dall’insediamento della giunta”. “Malacosa sconvolgente – aggiungono – è che si chiama la cittadinanza a proporre: se non esiste un’ipotesi progettuale sulla quale discutere, su qualibasi si avvia il confronto?E suquali ipotesi progettuali possono lavorarei tecnici?Non si può amministrare un comune come Bastia senza idee e proposte e non si può far fare ai tecnici ciò che spetta ai politici”.
