Bettona L’innovazione in municipio corre sul web
BETTONA – L’amministrazione comunale di Lamberto Marcantonini si apre ancora di più al web: è stato infatti reso consultabile on line l’albo pretorio, lo spazio dedicato all’affissione degli atti destinati, per legge, regolamento o disposizione comunale, alla conoscenza pubblica. “Il Comune di Bettona – spiega l’assessore alle Attività produttive, Luca Costantini – si è mosso con largo anticipo rispetto alle scadenze fissate dal governo Berlusconi prevista per il 31 dicembre 2010”. Grazie al lavoro del personale dell’area segreteria (Morena Venturini ed Enrico Sforna), diretto dal segretario comunale Marco Taralla, l’ente si è dotato inoltre del servizio di posta elettronica certificata (pec), uno strumento che permette di dare ad un messaggio di posta elettronica, lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale. L’area stato civile-anagrafe, dove operano Daniela Spalloni e Zelinda Santevecchi, è in attesa dell’autorizzazione del ministero dell’Interno, per iniziare a rilasciare la carta d’identità elettronica (che sostituirà il documento cartaceo) in collaborazione con il Comune di Bastia Umbra che già dispone delle strumentazioni necessarie a tal fine. Insomma le novità non mancano mai a queste latitudini.
Visto che per fare anche la carta di identitò elettronica occore la collaborazione di quelli di Bastia vuol dire che ci sono due motivi che impongono tale situazione. La prima è l’incapacità dei dipendenti ad assolvere a tali compiti. Ma così non sebrerebbe, visto che prima i servizi venivano erogati senza tanti problemi, come pure adeguata risultava l’attività dei vigili urbani che oggi sono stati dislocati a Bastia. Molto probabilmente vale l’ipotesi alternativa. Cioè che l’attuale amministrazione è assolutamente incapace. Prima infatti ha dovuto spostare i vigili e il commercio a Bastia ed ora parla di collaborare con quelli di Bastia per gestire la carta d’identità elettronica. Forse il vero problema del nostro comune si può risolvere soltanto dislocando gli attuali amministratori che si dimostrano assolutamente incapaci. Tanto è vero che prima sono andati a ricercare l’aiuto di quelli di Torgiano e ultimamente per presentare una semplice domanda per avere i finanziamenti regionali del TAC2 sono addirittura ricorsi a raccomandarsi con quelli di Marsciano. Non…
vacce tu allora
Non sono capace di dire bugie, di prendere in giro i cittadini, di fare il manager di successo senza lavoro, di fare l’inquinatore, di comprare terra agricola per poi farmela trasformare in edificabile e soprattutto non ho mai fatto il presidente di banca notp alla B.I.
Purtro questi bravi signori dopo il comune, potranno andare in provincia, poi in regione e forse al parlamento.
L’importante caro signor nn, come figlio di ignoti, è essere cortigiani e meglio se cornuti.