Il sacerdote nativo di Bastia Umbra, Mons. Marcello Bartolucci sarà elevato alla dignità episcopale, come arcivescovo segretario della Congregazione delle Cause dei Santi. E’ quanto comunica la curia diocesana nel suo sito www.diocesiassisi.it.
Mons. Marcello Bartolucci, è nato a Bastia il 9 aprile 1944. Si è formato nel seminario regionale umbro. Ha conseguito il dottorato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, la licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino, il diploma di teologia pastorale presso la Pontificia Università Lateranense. Ha avuto diversi incarichi diocesani. E’ stato vice-parroco di Valfabbrica (1968-1972) e, in periodo successivo (1973-1977), parroco della stessa comunità. Tra il 1970 e il 1973 è stato parroco di Santa Maria di Lignano. E’ stato anche incaricato diocesano della pastorale vocazionale, assistente diocesano dell’Azione Cattolica e insegnante di religione nelle scuole medie inferiori e superiori.
Dal 1977 è entrato in servizio presso la Congregazione per le Cause dei Santi, dove ha svolto una serie di mansioni di progressiva responsabilità, fino ad essere nominato Sottosegretario il 14 luglio 2007. Ora, come vescovo titolare di Bevagna, assume l’ufficio di Segretario della Congregazione stessa.
Questo dicastero è a particolare servizio della vocazione alla santità del popolo di Dio, mettendo in luce quanti si sono particolarmente distinti per la loro fedeltà al Signore Gesù, in modo che, come beati e santi, possano essere inseriti nel culto della Chiesa e rifulgere agli occhi di tutti come modelli di vita.
La redazione di bastia.it augura a Mons. Bartolucci di continuare con efficacia la sua competenza nella cura di questo ambito della vita ecclesiale.
Sta’ a vede’ che è la volta bona che a Bastia fanno Santo da Brozzi.
Si.
Il nome ? SAN VANNIO MAGNO ( il grande s’ intende ).
chi è sto buon tempone che si firma come me?
A “gb”: non è reato, anche perchè il suo non è un marchio depositato, oltre tutto siete tutti e due anonimi. Il nome infatti è uno dei principali mezzi di identificazione della persona previsto nell’art. 6 del C.C. ed è costituito da un prenome e dal cognome.
L’art. 7 del C.C. prevede la tutela del nome in caso di contestazione o uso da parte di terzi quando il titolare ne possa risentire pregiudizio. ” La persona , alla quale si contesti il diritto all’uso del proprio nome o che possa risentire pregiudizio dall’uso che altri indebitamente ne faccia, può chiedere giudizialmente la cessazione del fatto lesivo, salvo risarcimento dei danni.
Scusate ma perchè dovete mettere la politica in ogni dove ? Cosa centrano questi commenti con l’articolo ?
@Il professore</a: devo pagare per la consulenza…. era una curiosità….. e fateve una risata ogni tanto….. e su….è capodanno….
E allora bg invece di gb si può usare?
Che discussioni interessanti si leggono su questo blog, costruttive e piene di suggerimenti. Visti i contenuti, i politici locali hanno molto materiale su cui riflettere e da tenere in considerazione. Brozzi santo è uno di questi.
Adesso con San Vannio MAGNO ( il grande ) vedremo a braccetto, nello spirito di rinnovamento della classe dirigente del centro-sinistra anche LUIGINO ( il CHERUBINO ).
E’ tornato politicamente a vivere, dopo aver accuratamente atteso, dal centro-destra un poltroncina che non è arrivata.
Ed allora avanti con i NON-MORTI della politica bastiola che si tengono per mano per sentirsi ancora politicamente VIVI.
BUON 2011 anche se, come dicevano i nostri anziani, JATTE ‘NEN BEJE.
@Marameo: Ma cosa ci “azzecca” il tuo commento con questo articolo ?? Proprio terra terra … !!
Leggi il primo intervento di GB, il mio è su quella linea.
Giusto o sbagliato segue quel filone e comunque i nominati, stai tranquilla/o c’ entrano sempre e purtroppo ormai solo nel male per la nostra città.