Umbriasposi, c’è l’artigianato

Vasta area al centro fieristico di Bastia Umbra

BASTIA UMBRA – La tredicesima edizione di Umbriasposi, quest’anno, per la prima volta, dedica un ampio spazio all’artigianato. Dal 16 al 19 novembre, una vasta area del padiglione 9 del centro fieristico di Bastia Umbra, è a disposizione non solo dei fidanzati, ma anche degli appassionati delle lavorazioni “made in Umbria”. Come ha affermato Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa, la società che organizza la rassegna in collaborazione con lo studio Korè, ‘questa novità ci fa credere che l’affluenza di visitatori crescerà di circa il 50% rispetto all’anno scorso”. All’inaugurazione di Umbriasposi, giovedì 16 novembre, erano già numerosi i curiosi e i futuri sposi davanti alle vetrine prestigiose del Consorzio Monilia, che raggruppa venti aziende orafe di Confartigianto Umbria. Tutti ad ammirare collane, anelli, orecchini, spille, bracciali, pietre preziose e fedi nuziali. Soddisfatto il presidente del consorzio Monilia, Enrico Morbidoni, che ha sottolineato “la necessità di sfruttare occasioni come queste per valorizzare e promuovere le produzioni orafe umbre, uniche per stile e genere. Una risposta concreta e di prestigio all’omologazione della produzione industriale”. In mostra, nell’ampio spazio del salone dedicato all’artigianato, oltre alle lavorazioni in oro e pietre preziose degli orafi umbri, anche il mobile in stile, con il Consorzio Smai di Città di Castello che raggruppa 60 associati, e la ceramica, per iniziativa del centro per la promozione dell’artigianato artistico, di cui fanno parte 45 aziende dei territori di Deruta, Gubbio, Gualdo Tadino ed Orvieto.

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