Dovrebbe diventare un polo di eccellenza per i prodotti della regione
Dal sindaco Lombardi l’invito a un sostegno per valorizzare la struttura
Via alla gara d’appalto per mettere a norma il centro congressi


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Il sindaco di Bastia Umbra Francesco Lombardi rimarca l’importanza di Umbriafiere, che nel passato week-end ha superato il tetto delle 60mila presenze in occasione di Agriumbria, quale luogo dove valorizzare e promuovere le eccellenze regionali ed attivare rapporti con altre città come sta avvenendo con la regione della Voivodina nei Balcani.
“A tal fine però – dichiara il primo cittadino bastiolo – occorre l’apporto decisivo di altre istituzioni come la Regione, le Camere di Commercio e le Province di Perugia e Terni e i vari Comuni umbri per supportare anche finanziariamente quelle necessarie innovazioni che consentano alla struttura di essere un punto di riferimento anche oltre i confini nazionali”.
Il Comune di Bastia, dal canto suo, sta erogando ingenti contributi per l’adeguamento strutturale del centro fieristico. “Quest’anno – spiega il sindaco – abbiamo investito importanti risorse per l’adeguamento, la ristrutturazione e la manutenzione di elementi fisici legati alla demolizione e ristrutturazione dell’area dell’ex mattatoio”.
Attualmente è in corso l’appalto per le pensiline e l’adeguamento del centro congressi per l’ammontare complessivo di 685mila euro. E’ pronto anche il progetto esecutivo, per circa 750mila euro, per l’abbattimento del mattatoio, la riqualificazione dell’area circostante e l’ampliamento del centro congressi. I brillanti risultati dell’ultima edizione di Agriumbria sono stati illustrati dal sindaco al consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta che si è caratterizzata per le numerose pratiche urbanistiche adottate. “Pratiche che – come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Giorgio Antonini illustrandole in aula – vanno nella direzione della riqualificazione ambientale e della riorganizzazione del territorio”. In particolare è stata approvata la variante normativa al piano regolatore che subordina ad un progetto attuativo gli interventi con un volume edilizio superiore a mille metri cubi.
E’ stato poi approvato un piano attuativo di iniziativa mista (pubblico-privato), in variante al piano regolatore, che riguarda la zona di insediamento S. Giuseppe (zona industriale di Ospedalicchio) e che procede a riordinare l’assetto complessivo dell’area determinando lotti di nuova costruzione e dando attuazione alla viabilità della zona.
Via libera dal consiglio comunale anche alla variante urbanistica che consente la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra le vie che conducono a Cipresso e Madonna di Campagna. Gli uffici comunali competenti stanno predisponendo le procedure attuative. Esito positivo infine per l’interpellanza presentata dal consigliere comunale di Forza Italia Giuliano Monacchia inerente la valorizzazione della fonte di Moncioveta.

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