Bastia

Umbriafiere, tutto pronto per Agriumbria

BASTIA UMBRA LA MANIFESTAZIONE RAGGIUNGE LA SUA MA EDIZIONE N.40  
 
— BASTIA —
TRADIZIONE E INNOVAZIONE sono le parole d’ordine del centro regionale Umbriafiere che si appresta ad organizzare la più prestigiosa rassegna fieristica Agriumbria, che celebra quest’anno la 40ma edizione. Un ritorno allo spirito delle origini in chiave moderna. E’ questa l’impostazione del comitato tecnico-scientifico che si è riunito nei giorni scorsi e che ha anche coniato il logo della manifestazione per i 40 anni: una pressa di fieno, a sottolineare le radici dell’agricoltura, e una @, segno della nuova era informatica.


IL 2008, OLTRE AD ANNO celebrativo, dovrà essere anche l’anno della svolta per consolidare il ruolo di Agriumbria, la rassegna in programma dal 28 al 30 marzo prossimo, che ha segnato negli anni Settanta la base su cui è stato costruito il centro fieristico Umbriafiere, da spazio di occasioni ad una struttura organizzata e permanente. Si punta a rafforzare lo stretto legame tra agricoltura, zootecnica e alimentazione, secondo le intenzioni maturate in seno al comitato, composto da esperti, rappresentanti delle associazioni agricole e docenti universitari. «La quarantesima edizione di Agriumbria rappresenta un evento importante — ha detto Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa — che vogliamo caratterizzare nel segno di una larga diffusione della cultura agricola in un mondo che cambia sempre più velocemente». Per il professor Francesco Pennacchi, Preside della facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, «al di là degli effetti speciali, occorre porre più attenzione all’educazione alimentare nelle scuole che ancora non transita». «E’ vincente, tuttavia, l’impostazione di Agriumbria, che fa incontrare il mondo agricolo con i cittadini proponendo i diversi settori in un unico momento espositivo», secondo il professor Angelo Frascarelli, docente di Economia agroalimentare e consulente del ministero delle Politiche agricole e forestali.
m.s.

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