Umbriafiere, quale futuro? Parla la Lungarotti

II sindaco risponde all’appello del presidente Bogliari ’Abbiamo sostenuto il gestore Sia strutture d’avanguardia’
BASTIA UMBRA Il presidente di Umbriafiere Spa Lazzaro Bogliari chiede alle istituzioni di battere un colpo per dare una prospettiva al Centro fiere di Bastia umbra colpito dalla pandemia e dimenticato dal governo nazionale come le altre strutture fieristiche. Il sindaco Paola Lungarotti risponde all’invito. «Il nostro Comune, proprietario delle strutture murarie del Centro fiere oltre che socio di Umbriafiere Spa, è già intervenuto in aiuto dimezzando il canone di affitto che il Centro fiere versa al Comune. Abbiamo infatti stanziato quasi 30mila euro con i fondi del bilancio comunale e applicato il recupero del credito di imposta portando
il canone 2020 al 50%. Abbiamo ritenuto nostro dovere come ente proprietario venire incontro al gestore nell’anno in cui le entrate si sono drasticamente ridotte». Bogliari oltre al grido di allarme per il bilancio che da positivo diventa negativo, esprime forte preoccupazione per il futuro post-pandemia. «Condividiamo questa preoccupazione – ha detto il sindaco Lungarotti -. Tanto è vero che in qualità di soci con il 12% della società di gestione abbiamo incontrato il socio di maggioranza, la presidente Michela Sciurpa di Sviluppumbria. E’ stato un confronto utile che un mese fa ha evidenziato identità di vedute tra il Comune di Bastia Umbra e l’Agenzia finanziaria regionale. Riteniamo, infatti, che Umbriafiere abbia un ruolo rilevante nel futuro dell’economia regionale, come centro fieristico nazionale e punto di riferimento del Centro Italia. È essenziale un restyling delle strutture che ne faccia un centro fieristico moderno e di avanguardia». m.s.