Bastia

Umbriafiere ora punta in alto

SI È CHIUSA il 1° maggio la 35ma edizione della mostra «Assisi Antiquariato» sotto il segno positivo, non solo per la qualità della rassegna ma anche delle presenze. Una tendenza di crescita negli ultimi anni che in questa edizione ha segnato anche una forte ripresa degli affari per il rinnovato interesse dei risparmiatori verso il mercato dell’antiquariato. Ci sono motivi di soddisfazione anche per il centro fieristico Umbriafiere che nel giro di soli due mesi, tra marzo ed aprile, ha visto il successo di tre importanti rassegne. Oltre ad «Assisi Antiquariato» non ha deluso le aspettative Expo Casa, la manifestazione promossa da Epta Confcommercio, e Agriumbria la rassegna agrozootecnica che rappresenta il fiore all’occhiello di Umbriafiere Spa. La società di gestione nel mese di maggio approverà il bilancio 2006, che oltre a chiudere in pareggio avrà un utile crescente rispetto agli anni precedenti, segno di una solida base per la programmazione futura. In predicato, infatti, c’è il rinnovo della struttura; ieri sono iniziati i lavori per la sistemazione degli impianti idrici e le canalizzazioni, mentre entro l’estate si dovranno abbattere le pensiline per realizzare strutture più flessibili sugli spazi aperti ed entro il 2007 sarà abbattuto anche l’ex mattatoio. Questi lavori saranno realizzati dal Comune di Bastia. «Siamo impegnati — sottolinea Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa — ad accorciare i tempi perché i progetti diventino quanto prima realtà. Riguardano le strutture, ma anche gli assetti della società. La ricapitalizzazione riguarderà non solo la ridistribuzione di quote tra i soci pubblici già presenti, ma l’apertura ai privati con la possibilità di essere presenti fino al 49% di Umbriafiere». Il centro fieristico di Bastia, pur ampliando e diversificando le sue funzioni, intende mantenere la vocazione originale fieristica, chiamando gli imprenditori ad essere protagonisti». 
 
 

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