Bastia

Umbriafiere apre le porte ai gioielli di AssisiAntiquariato

Mostre-mercato Da sabato 80 espositori provenienti da tutta Europa propongono pezzi unici
BASTIA UMBRA – La 38esima edizione di “Assisi Antiquariato” prenderà il via sabato 24 aprile e continuerà fino al 2 maggio prossimo al Centro Umbriafiere di Bastia Umbra. Ottanta gli espositori italiani e stranieri che proporranno mobili, dipinti, sculture, gioielli, maioliche, tappeti, arazzi, libri antichi, stampe e grandi arredi. È in programma anche una mostra collaterale sulle opere del pittore Attilio Pratella (1856-1949). L’inaugurazione ufficiale, con una cerimonia riservata, è prevista per venerdì sera alle ore 20. Nel corso della cerimonia di apertura sono previsti gli interventi delle massime autorità politiche e istituzionali della regione. L’apertura al pubblico è invece fissata per sabato. Gli oggetti esposti – è detto in un comunicato degli organizzatori – sono stati rigorosamente selezionati da una commissione di esperti d’arte. Gli antiquari stranieri sono una quindicina, provenienti da Belgio, Francia, Spagna e Principato di Monaco. In mostra mobili di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: cassettoni, tavoli, ribalte, librerie e sedie del Rinascimento italiano. Grande spazio anche ai dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del 1300 e 1400 alle nature morte del 1600. Da non perdere poi – continua il comunicato – le sculture (in particolare quelle umbre datate 1200-1300), i reperti archeologici, gli argenti, i gioielli, gli arazzi, le icone russe, i libri antichi e le stampe, i tappeti, i bronzi e le porcellane rinascimentali di raffinata qualità. La mostra di Attilio Pratella (Lugo di Romagna 1856 – Napoli 1949) comprende circa 40 dipinti dell’artista romagnolo di nascita ma napoletano di adozione. La città partenopea gli ha intitolato anche una strada. Con il passare del tempo la rassegna assisiate è notevolmente cresciuta: da qualche anno ha addirittura varcato i confini italiani, aprendo le porte ad alcuni importanti espositori stranieri. Grazie alla sua capacità di rinnovarsi ed arricchirsi continuamente, i visitatori sono aumentati in modo consistente: non solo esperti d’arte antica e collezionisti, ma anche semplici appassionatie curiosi arrivati in Umbria da tutta Italia e dall’estero. Anno dopo anno, insomma, “Assisi Antiquariato” si è ritagliata uno spazio rilevante nel cartellone delle più prestigiose mostre di primavera. E’ una tappa fondamentale per chi segue e apprezza il settore. Gli organizzatori del Centro internazionale manifestazioni d’arte (Cima) dal 1977 la Cima sono impegnati nel restauro del museo della cattedrale di San Rufino, ad Assisi. Gli orari di apertura per festivi e prefestivi sono dalle 10 alle 20 (continuato), nei giorni feriali dalle 15 alle 20.

Pdf: Corriere-2010-04-20-pag10

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