Bastia

Umbriafiere: a grandi passi verso il «restyling» societario e della struttura

— BASTIA —
PUÒ INIZIARE una nuova ‘primavera’ per il centro regionale Umbriafiere. Si tratta di un’operazione di ‘restyling’ sia per l’assetto societario che per il rinnovamento delle strutture. Pur annunciata da tempo con un progetto di modernizzazione dell’area da parte della società di gestione Umbriafiere Spa, ora sembra entrare nella fase esecutiva per iniziativa del Comune di Bastia, l’ente proprietario delle strutture fieristiche. La giunta del sindaco Francesco Lombardi (nella foto) nei giorni ha adottato una delibera di intenti per l’attuazione del piano di patrimonializzazione della società, che porterà ad un aumento del capitale fino a 5 milioni di euro. In pratica il Comune avrà una quota importante, fino a 2,5 milioni, e mediante la cessione degli immobili potrà intervenire con la liquidità acquisita con importanti opere di ristrutturazione. Da subito con l’abbattimento del mattatoio, ampliando la superficie disponibile per le attività fieristiche, e con l’eliminazione delle pensiline fisse per fare posto a strutture più flessibili.


«E’ UNA SCOMMESSA di cui siamo profondamente convinti — sottolinea il sindaco Lombardi — perché, questa volta, potrà avere come motore trainante anche l’imprenditoria e la finanza privata. L’operazione, infatti, prevede la cessione di azioni della rinnovata Spa, fino al 49% del patrimonio, ai privati mediante il Monte dei Paschi di Siena in qualità di ‘advisor’. I dati di gestione di Umbriafiere sono una base solida su cui lavorare». Quattrocentomila visitatori all’anno, il bilancio in attivo ormai da tre anni e un giro d’affari dai 2 e ai 4 milioni di euro.
Massimo Stangoni

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