Bastia

Umbria Beat Festival a Bastia, la sicurezza sarà garantita

Proteste da Confcommercio. Gli organizzatori: “Non girerà droga. Smetteremo alle 4 per tutelare cittadini”

Sono previsti 60 addetti a vigilare sula manifestazione


LISA MALFATTO


BASTIA – Umbria Beat Music Festival nel mirino della Silb Confcommercio che, per bocca del presidente Enzo Muscinelli, si scaglia contro il “rave party” (così lo definisce) per “i grossi problemi di sicurezza dei partecipanti che una manifestazione di questo tipo si porta dietro, sempre e comunque, aldilà della volontà degli organizzatori”.
“Si sa che per poter reggere ad un tour de force di 12 ore consecutive – dice Muscinelli – i partecipanti potrebbero “aiutarsi” in tutti i modi possibili ed immaginabili”. Umbria Beat Music Festival è la due giorni di musica dance che da questa sera alle 18,00 fino a domani mattina alle 6 (secondo quanto dice la locandina) riunirà, al centro fieristico “Umbria Fiere” di Bastia Umbra”, i generi più diversi che il panorama internazionale della dance music propone.
Prevista inizialmente all’aeroporto di Castiglione del Lago è stata spostata a Bastia Umbra: “spostamento che pare sia dovuto all’improvviso dietro-front del Comune di Castiglione del Lago – sostiene la Silb-Confcommercio – visti i problemi che una nottata di questo tipo si porta dietro. Sarà, oltre, davvero adeguata la struttura per poter permettere l’emissione di certe vibrazioni sonore? Non vi sono le caratteristiche ambientali per una manifestazione del genere, visto che andrebbe fatto escluslivamente all’aperto e non in un ambiente chiuso, con le luci, il caldo e la musica alta. E’ ovvio – conclude Muscinelli – che a questo punto non si potrà più tornare indietro: ci hanno messo di fronte al fatto compiuto. Prima di dare spazio ad iniziative di questo gener, bisogna riflettere più a fondo”. Smentita immediata dello staff organizzativo, a partire dalla definizione della manifestazione: ” innanzitutto non è un rave, – rispondono – visto che non si tratta assolutamente di una festa illegale e senza autorizzazione in cui non si paga il biglietto di ingresso. Le autorità -continuano gli organizzatori- assicureranno i necessari servizi perché l’iniziativa possa svolgersi serenamente. Circa 60 gli addetti alla sicurezza che vigileranno direttamente all’interno dell’area”. Uno degli organizzatori, Massimiliano Gatti, sottolinea che la manifestazione non si svolgerà solo dentro ma anche fuori, “per non disturbare i cittadini”, e che – sempre per questo motivo – non durerà fino alle sei ma fino alle 4: “ci impegneremo affinchè venga rispettato quest’orario”.
“Non è vero che il Comune di Castiglione ha fatto dietro front per non avere “magagne”,
– precisa Gatti – ma perchè, viste le previsioni del tempo, abbiamo capito che il maltempo avrebbe provocato problemi nel trasporto del materiale acustico e non solo. Per il Beat Music Festival, ci siamo mossi nel migliore rispetto possibile delle norme”.
Sulla stessa linea d’onda, il sindaco Lombardi, secondo cui “la festa è organizzata in modo tale che i giovani possano trovare un proprio spazio protetto e con tutte le cautele necessarie: le forze dell’ordine hanno preso tutte le precauzioni così come il centro fieristico ed il Comune. E’ stata fatta apposta una riunione con le forze dell’ordine proprio per gestire in maniera serena e sicura un’iniziativa di questo genere. Così come è nello spirito di Bastia”.

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