Intesa Opta, Deltafina e sindacali garantirà oltre 7 mila giornate di lavoro Scau agli agricoltori grazie agli acquisti JTI Italia
Successo condiviso e grande soddisfazione da parte di JTI Italia per la firma dell’accordo tra Deltafina, l’Organizzazione di produttori OPTA e le Organizzazioni Sindacali Umbre FAI-CISL,FLAI-CGIL, UILA-UIL, siglato lo scorso 29 luglio presso gli uffici dello stabilimento di Deltafina a Ospedalicchio di Bastia Umbra per la fornitura a JTI di oltre 8mila tonnellate di tabacco Virginia. Un risultato importante, che coniuga la continuità produttiva e occupazionale della filiera tabacchicola, salvaguardando migliaia di lavoratori e le loro famiglie e preservando l’eccellenza delle maestranze umbre. Già lo scorso dicembre JTI aveva annunciato la volontà di proseguire negli acquisti di tabacco e di accrescere i propri investimenti nell’Alta Valle del Tevere, una zona nota a livello internazionale per la qualità dei suoi prodotti e per la modernità delle sue tecniche produttive. Ora, grazie a questo accordo, che ha visto la collaborazione di tutti gli attori in gioco nel trovare un punto di incontro comune per il bene del comparto, l’azienda potrà onorare l’impegno preso con una filiera storica, che coinvolge circa 400 imprese produttrici
e oltre 2mila addetti. Una trattativa importante, che ha visto JTI impegnata attivamente in modo concreto per il raggiungimento di un compromesso fruttuoso tra le parti, a dimostrazione di come gli impegni assunti dall’azienda non siano stati solo mantenuti, ma addirittura vi sia stato un lavoro costante per garantire la filiera e i suoi lavoratori sotto ogni aspetto. Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communications Director di JTI Italia ha dichiarato: “Siamo davvero soddisfatti del raggiungimento di questo accordo. Come JTI, abbiamo messo in campo tutto il nostro impegno per concretizzare il nostro supporto alla filiera, cercando incessantemente le migliori soluzioni che potessero salvaguardare e valorizzare le migliaia di lavoratori presenti nel nostro comparto insieme alle loro famiglie e vogliamo che sia il primo step per il rilancio di questo settore d’eccellenza. JTI ha preso un impegno con la filiera e non
ha abbandonato i lavoratori, ma ha lavorato costantemente con loro per raggiungere i risultati sperati. Un accordo come quello siglato, infatti, è la prova che la sinergia è la chiave migliore per raggiungere i risultati desiderati da tutti. Noi da sempre promuoviamo un modello di collaborazione interfunzionale che metta aziende, consumatori e istituzioni attorno allo stesso tavolo, perché solo attraverso il dialogo e il confronto fra tutti i soggetti coinvolti è possibile ottenere soluzioni durature e condivise”. Garanzie ai lavoratori sono poi arrivate da Deltafina, nuovo partner di JTI Italia per la trasformazione del tabacco umbro, che ha assicurato il numero delle giornate lavorabili. In particolare Deltafina, nel pieno rispetto occupazionale integrale alle proprie attualimaestranze, metterà a disposizione delle neo-maestranze altotiberine il naturale turnover del personale di stabilimento insieme a tutti gli ulteriori volumi europei pianificati per la prossima lavorazione Inoltre grazie alla collaborazione fra aziende e produttori, l’accordo prevede non solo un maggior numero di giornate lavorative, maanche condizioni contrattuali migliorative: dall’applicazione del CCNL della Lavorazione della Foglia di Tabacco APTI e accordi aziendali correlati, con retribuzione di 40 ore lavorative rispetto alle 36 lavorate durante la fase di trasformazione di tabacco fino a un servizio di trasporto gratuito da Città di Castello ed eventuali zone limitrofe verso Bastia Umbra per i lavoratori. Sulla base di quanto pattuito, saranno infatti garantite circa 7.000 giornate SCAU lavorabili, ripartite come segue:
circa 1.000 gg. lavorabili presso il sito Agricooper di San Secondo, che saranno volte alle operazioni di ritiro e magazzinaggio del tabacco, e oltre 5.000 gg. presso Io stabilimento Deltafina di Bastia Umbra nei periodi di lavorazione compresi fra novembre 2022 e aprile 2023. In sintesi, un’intesa capace di garantire lo sviluppo all’intera area, che avviene in un momento storico in cui la necessità di investimenti è sempre più centrale per garantire il futuro di filiere storiche come quella del tabacco umbro.
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