Bastia

Ultime ore di sfida a colpi di obiettivi

Ansideri ha presentato cinque azioni da realizzare in cinque mesi
La Carosati annuncia tagli di Irpef, piscina e approvazione del Prg

BASTIA UMBRA Sono ore decisive per la corsa al ballottaggio che domenica chiamerà nuovamente i cittadini alle urne per scegliere il prossimo sindaco di Bastia Umbra. La corsa a due è tra il sindaco uscente Stefano Ansideri e la sfidante del centrosinistra Simona Carosati, pronti a giocarsi il tutto per tutto per conquistare la fiducia degli elettori. Una fiducia che i due cercano di guadagnarsi anche mettendo sul piatto nuovi e concreti impegni con la città che i due aspiranti alla fascia di sindaco sono pronti ad assumersi in caso di vittoria.“Cinque punti in cinque mesi” è la promessa di Stefano Ansideri, in vantaggio al primo turno con 5.542 voti (pari al 46,47% del totale) e sostenuto Forza Italia,Fratelli d’Italia e le due liste civiche Ansideri sindaco e Bastia popolare. Gli obiettivi ai quali il sindaco uscente punta sono:imprese e lavoro (fino a 2.000 euro di contributi per cento piccole imprese commerciali e artigianali),centro storico (trasformazione in parcheggi gratuiti di tutti i parcheggi “blu” di piazza del Mercato),scuole (realizzazione della nuova scuola di XXV Aprile e adeguamento sismico della scuola di Ospedalicchio), viabilità (cantieri per la rotatoria di via Roma e sottopasso di via Firenze) e infine sviluppo, cultura e turismo (con il bando per concorso d’idee per la progettazione del polo tecnologico multimediale e del museo dell’industria). Sei, invece, sono gli impegni assunti da Simona Carosati, all’inseguimento di Ansideri con 4.657 voti al primo turno (pari al 39,05% del totale) e il sostegno di Partito democratico,La sinistra per Bastia e le due liste civiche Bastia per te! e Cambia passo!. In caso di vittoria, la candidata si impegna a ridurre l’Irpef comunale per redditi inferiori a 25.000 euro lordi, traducendo a livello locale il “bonus Renzi”,ad eliminare l’Imu sulle attività produttive, a realizzare la piscina all’aperto, ad effettuare la manutenzione di strade, marciapiedi e aree verdi, a togliere i vincoli per l’utilizzazione dei capannoni nella zona industriale, ad adottare il piano regolatore entro sei mesi e rivitalizzare il centro storico. Impegni precisi e concreti, quelli assunti da Ansideri e Carosati. Ai cittadini non resta che scegliere a chi assegnare la propria fiducia.
Sara Caponi

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