Protocollo, il Prc è pronto allo strappo
“Niente mediazioni inutili: o dentro o fuori”
BASTIA UMBRA – Se Criscuolo chiede un salto di qualità soprattuttutto sulle scelte degli uomini, Rifondazione Comunista, per bocca del segretario del circolo cittadino, Marcello Masci, manda due messaggi. Uno alla Margherita (praticamente un ultimatum) e un altro agli partiti della coalizione. Se alla Margherita i rifondatori chiedono di firmare il protocollo d’intesa già sottoscritto da Ds, Sdi, Pdci oltre che dal Prc, agli alleati che hanno detto sì all’accordo, Rifondazione dice che è ora di scegliere il candidato a sindaco.”Noi – dice tra l’altro Masci – se firmiamo un protocollo d’intesa non lo facciamo su “carta straccia” ma vogliamo scrivere pagine, come in questo caso, dove si stabiliscono regole di avanzata democrazia. Chiediamo di procedere all’elaborazione del programma e alla definitiva individuazione del candidato sindaco, da parte della commissione convocata per domani e invitiamo il partito della Margherita – Democrazia e Libertà di sottoscrivere l’atto’. Atto che per Rifondazione Comunista non è mediabile”. Per Rifondazione la sconfessione anche di parte del protocollo rappresenterebbe una debolezza politica, la non volontà di perseguire a pieno il rispetto di partiti sottoscrittori e “comporterà- incalza Masci – l’assunzione di responsabilità, di coloro che lo faranno, della nostra uscita dal tavolo di confronto” Rifondazione ci va giù pesante: “Il teatrino inscenato in questi giorni da parte della Margherita è quanto di più vecchio e macchiavellico c’è sulla scena . Inventarsi l’esistenza a Bastia Umbra dei partiti quali Verdi, Italia dei Valori e Udeur è una classica manovra, come quella della Lista Dini alle passate elezioni comunali, da parte dei “seguaci” di Gianfranco Ortica. Questo denota la caparbietà di alcuni di demolire la filosofia del protocollo sottoscritto. Noi – chiude Masci – non accettiamo e non accetteremo invenzioni elettorali per singoli che si ergono a Partito. Altrimenti faremmo apparire la Politica di Bastia Umbra un squallido mercato delle vacche”.
