Bastia

Ubriachi e drogati in auto: denunciati cinque ragazzi

Carabinieri, super controlli nelle strade a Bastia bloccato spacciatore di cocaina A Città di Castello un peruviano fermato con alcol nel sangue 4 volte sopra la soglia

SICUREZZA

Denunciate cinque persone per violazioni legate al possesso di droga e alla guida in stato d’ebbrezza. Si intensifica l’impegno dei carabinieri del comando provinciale di Perugia che punta a garantire la sicurezza sul territorio. I militari dell’Arma, in coordinamento con le stazioni locali, hanno potenziato le attività di vigilanza nei principali comuni e lungo le arterie stradali della provincia.

GLI INTERVENTI

In particolare, a Bastia Umbra è stato fermato un 20enne di origine albanese, trovato in possesso di 3 grammi di cocaina suddivisi in involucri termosaldati e 140 euro in contanti, ritenuti provento di attività di spaccio. A Bettona, invece, un uomo di 43 anni di origine peruviana, fermato alla guida in apparente stato d’ebbrezza, ha rifiutato di sottoporsi ai test per la verifica del tasso alcolico; il suo veicolo è stato posto sotto sequestro e la patente ritirata. A Città di Castello, un altro episodio ha coinvolto un 26enne peruviano, risultato positivo al test etilometrico con un tasso alcolemico pari a 1.89 g/l, oltre i limiti di legge e tale da configurare un reato penale. Sempre a Città di Castello, due ventenni un italiano e un senegalese sono stati trovati rispettivamente con 10 grammi di marijuana e, nel caso del secondo giovane, con 1,8 grammi della stessa sostanza e 9 grammi di hashish. La droga e i contanti ritenuti provenienti dallo spaccio sono stati sequestrati. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo dichiarato dal comando provinciale di Perugia di intensificare la presenza attiva dell’Arma e rafforzare la sicurezza percepita dai cittadini nei comuni della provincia.

INCIDENTI MORTALI CHOC

Soprattutto nel fine settimana l’attenzione è massima da parte dei militari e delle forze dell’ordine, anche perché i numeri che riguardano gli incidenti stradali fanno rabbrividire. Con le ultime vittime stradali infatti il numero dei morti lungo le strade umbro è salito a 47, superando quello del 2023 (45) con due mesi di anticipo. Di morti stradali si è occupata anche la relazione del procuratore generale, Sergio Sottani, in vista dell’inaugurazione del prossimo anno giudiziario. «Nel territorio di competenza della Procura di Perugia, sono stati iscritti 25 procedimenti per omicidio stradale, un numero identico a quello dell’anno precedente. Alcuni degli episodi verificatisi sono stati di particolare gravità, con il decesso di più soggetti, spesso giovani, coinvolti in incidenti stradali. In molti casi, è emerso che i soggetti coinvolti nei sinistri mortali avevano fatto uso di alcool o di droghe. Non sono stati segnalati aspetti problematici specifici riguardo alle modalità di svolgimento delle indagini o ad altri profili procedurali». L’abuso di alcol e droghe è una realtà sempre più preoccupante, le cui conseguenze si estendono ben oltre gli effetti diretti sul singolo individuo. Incidenti stradali, comportamenti violenti, e danni alla salute fisica e mentale sono solo alcuni dei pericoli che gravano soprattutto sui giovani e sulle loro famiglie. Secondo l’Istat, in Italia oltre un terzo degli incidenti stradali mortali è legato all’assunzione di alcol o stupefacenti, una percentuale che accende i riflettori su una problematica ancora troppo diffusa e difficile da arginare.Il consumo eccessivo di alcol può compromettere in modo grave la funzionalità degli organi, come fegato e cuore, e ridurre drasticamente le capacità cognitive, mentre l’uso prolungato di droghe, anche leggere, è spesso collegato a disturbi mentali, come depressione e ansia, che possono emergere in età giovanile e perdurare a lungo. Questi comportamenti non solo isolano socialmente le persone coinvolte, ma rendono spesso più difficile il ritorno a una vita normale.

Massimiliano Camilletti

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