— BASTIA —
SI È APPENA conclusa la fase preparatoria alla XXXIX edizione di Agriumbria, la rassegna in programma al centro fieristico regionale di Bastia da venerdì a domenica. Per la più importante manifestazione fieristica agro-alimentare dell’Umbria, che ormai da anni ha assunto dimensioni nazionali, si è voluto che, oltre ad associazioni agricole, imprenditori commerciali e industriali, fossero coinvolti anche i giovani. Per questo intorno ad Agriumbria ha assunto un ruolo sempre più rilevante l’Università di Perugia, in particolare la facoltà di Agraria, che ha organizzato alcune iniziative propedeutiche. Tra le più significative quella in cui i laureandi hanno incontrato gli studenti degli istituti agrari «Ugo Patrizi» di Città di Castello e «Augusto Ciuffelli» di Todi. Nel corso di due giornate, i laureandi hanno posto le questioni che stanno alla base della situazione dell’agricoltura italiana, cercando di provocare i giovani studenti attraverso diapositive accattivanti e con un linguaggio meno usuale. «E’ importante parlare di agricoltura non solo tra gli addetti ai lavori — ha rilevato il preside di Agraria Francesco Pennacchi — ed è indispensabile farlo con i giovani. Se non riusciamo a destare la loro attenzione verso l’agricoltura non ci può essere futuro». Oggi, a Perugia sarà presentato il programma di Agriumbria 2007. Tra gli eventi di rilievo il convegno d’apertura sul tema: «Agricoltura e agricoltura futuribile», ad Umbriafiere venerdì alle 10,30; saranno presenti il presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti, l’assessore Carlo Liviantoni e il preside di Agraria Pennacchi. Per la prima volta, inoltre, sarà presente la Società Cooperativa Pescatori del Trasimeno, nata dalla fusione di due storiche cooperative (la Società Cooperativa Alba Trasimeno di San Feliciano, fondato nel 1928 e la Società Coop Aurora di Torricella di Magione).
m.s.

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