Bastia

Tutti in fila dal giudice di pace contro le multe

ASSISI – Neanche l’estate ferma il lavoro del giudice di pace, cui i cittadini si sono rivolti per contestare le multe e le sanzioni amministrative elevate sia dai vigili urbani (a Bastia Umbra, nelle zone del centro storico interdette a camion o altri mezzi pesanti), che da polizia e carabinieri (molti i giovani multati per guida in stato di ebbrezza e altre irregolarità): il giudice ha momentaneamente sospeso sanzioni e multe e fissato udienza per discutere i casi. Due, invece, le sentenze pubblicate: la prima ha accolto un ricorso di un cittadino che aveva omesso di comunicare i dati del ricorrente e si era visto quindi decurtare di alcuni punti la patente: in questo caso, il giudice ha stabilito che la comunicazione dei dati va fatta solo alla definizione del ricorso principale e dunque ha annullato la multa e restituito i punti della patente. Altra sentenza importante è quella sulla competenza del giudice del luogo dove risiede chi deve effettuare il ricorso: il giudice ha infatti stabilito che per incardinare la competenza territoriale vale la residenza del ricorrente, quindi non bisognerà più andare in giro per l’Italia a presentare ricorsi, ma rivolgersi direttamente al giudice di pace del luogo di residenza. La decisione vale anche per le ‘famigerate’ cartelle pazze dell’ex Sorit (ora Equitalia): i residenti del comprensorio che vedranno recapitarsi una cartella esattoriale potranno infatti ricorrere al Giudice di Pace di Assisi anche se le multe provengono da altre parti d’Italia.
Flavia Pagliochini

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