BASTIA UMBRA —C’È UN RISVEGLIO di interesse per la vita della comunità cristiana dovuta in parte alla presenza di Papa Francesco, ma anche al fatto che i temi della fede rappresentano un interesse vivo per tante persone. All’ingresso del centro giovanile San Michele, nella centralissima via Roma, campeggia una striscione che annuncia: ogni mercoledì la «Lezione della parola».
APPARENTEMENTE una scritta in una delle principali vie della città per stimolare l’interesse sopito verso i temi della chiesa. «In realtà — spiega il parroco don Giuseppe Pallotta — è un’iniziativa giunta alla quarta edizione e seguita da tanta gente, appassionata dalle lezioni di don Federico Claore (nella foto)». Giovane sacerdote che si è preparato prima del sacerdozio nella parrocchia San Michele di Bastia e che riesce a trasmettere voglia di conoscenza delle sacre scritture. Laureato in filosofia e teologia, il giovane don Federico è docente della materia. Lo seguono quasi duecento persone: maschi e femmine di tutte le età.
«E’ UNA INIZIATIVA consolidata – rileva il parroco – che ha intercettato la curiosità e la voglia di capire il Vangelo, come l’antico testamento e anche le letture, a cominciare da quelle di San Paolo». Un fenomeno questo della conoscenza ormai diffuso, che trova conferma nell’Ipg, gli incontri di promozione giovanile promossi dalla diocesi e che trovano nei giovani di Bastia larga adesione. Nell’ultimo ciclo, finito domenica, la maggior parte dei partecipanti era di Bastia.
m.s.