L’EVENTO Per tre giorni si ritroveranno in Umbria migliaia di delegati: l’assemblea nazionale dell’Anci vedrà la presenza di ministri e sindaci
PERUGIA — Non era mai accaduto prima e l’occasione è di quelle da non perdere. Perché da mercoledì 25 a sabato 28 ottobre l’Umbria si prepara ad accogliere la XXIII Assemblea nazionale dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani. Si tratta di un evento di rilievo assoluto che vedrà la partecipazione di 3mila amministratori, delegati, deputati e ministri della Repubblica, tra i quali Linda Lanzillotta, Luigi Nicolais, Giovanna Melandri, Vannino Chiti e probabilmente Giuseppe Fioroni, Clemente Mastella e Tommaso Padoa Schioppa. Indiscutibile il risalto politico-istituzionale ma anche economico e turistico dell’appuntamento che ieri è stato presentato da Catiuscia Marini , presidente dell’Anci Umbria e sindaco di Todi e da Renato Locchi e Francesco Lombardi, primi cittadini di Perugia e Bastia, le due città che ospiteranno i lavori.
«E’ la prima volta, in cento anni di storia dell’associazione — ha spiegato Catiuscia Marini — che l’assemblea generale viene ospitata in Umbria e siamo davvero orgogliosi che sia stata accettata la nostra proposta. Per l’Anci questo è l’appuntamento più importante che coincide con la discussione della legge Finanziaria».
L’assemblea nazionale si dividerà tra Perugia e il Centro Umbria Fiere di Bastia. L’inaugurazione sarà mercoledì alle 15.30 al teatro Morlacchi con l’insediamento della consulta dei giovani amministratori seguita dal Consiglio nazionale dell’Anci. Ci saranno i componenti del consiglio e i sindaci delegati, gli altri andranno alla Sala dei Notari. In contemporanea prenderanno il via le iniziative all’Umbria Fiere di Bastia. La parte fieristica prevede padiglioni espositivi sulla pubblica amministrazione aperti al pubblico mentre nella Sala pletaria si terranno le sessioni di lavori sulla Costituzione e la Carta dei cittadini, le risorse umane nella pubblica amministrazione, le autonomie locali, la sicurezza e lo sviluppo urbano. Il programma prevede anche una serie di eventi collaterali calibrati sulla promozione del territorio umbro. Così, ancora a Perugia si terrà la cena di gala al Convento di Santa Giuliana, sede della Scuola di lingue estere dell’Esercito ma anche una visita al Museo della Perugina e un concerto alla Sala dei Notari. Venerdì è prevista una visita ad Assisi, al Sacro Convento e alla Basilica di San Francesco. In più saranno allestiti stand istituzionali e altri con i migliori prodotti tipici locali.
Si tratta di un evento che inorgoglisce e preoccupa, ha sottolineato il sindaco Renato Locchi: «Con questa iniziativa, noi sperimentiamo il modello organizzativo che sarà alla base anche del convegno mondiale dei geologi il prossimo luglio. Si tratta di verificare una formula che si divide tra Perugia e il Centro fieristico di Bastia». Insomma le strutture ci sono, basta solo migliorarle. «La vera scommessa — ha proseguito — è rendere migliori i collegamenti tra Perugia e Bastia e migliorare il look del Centro. Si tratta di economizzare quello che abbiamo, evitando inutili doppioni e ripetizioni».
Sofia Coletti
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