ECCELLENZA – I biancorossi hanno chiuso in testa alla pausa con quattro punti di vantaggio sulla seconda-Scarfone: “Soddisfatto di quanto fatto finora Ma il campionato è ancora apertissimo”-“Ci aspettano 14 supersfide e non c’è solo la Narnese Tiberis, Casacastalda, San Sisto e Angelana in corsa”

BASTIA UMBRA – Con la solita voglia, la stessa umiltà, la medesima determinazione. Così, in questo modo il Bastia, è tornato ad allenarsi nel primo pomeriggio di martedì. Rosario Scarfone ha notato con soddisfazione di avere tutti a disposizione, compreso Mimmo Borrelli che sta bruciando le tappe del suo completo recupero fisico.Non era mai accaduto negli ultimi quattro decenni che il Bastia tornasse al lavoro dopo la sosta con il primato solitario da difendere nelle prossime quattordici partite che rimangono da disputare. Inutilea questopunto, continuare a nascondersi, questo èungruppo ben diretto da Scarfone, che ha tutte le carte in regola per restare fino alla fine in vetta alla classifica.Tatticamente e psicologicamente il Bastia è notevolmente cresciuto durante la prima fase stagionale, riuscendo in più di una occasione a vincere e convincere.Forte in difesa dove davanti a Tajolini,giganteggia un reparto difensivo che ha visto la maturazione, accanto ai big,Romani, Silveri e Pacciarini, giovani rampolli come Mariani (’93), Panzolini (’94) e Canestri (’95). Attenta e laboriosa a centrocampo, grazie al carisma e la saggezza tattica di Oresti, supportato dalsempre prontoArcioni, utilissimo jolly e di un generoso Marchetti,autore di alcune prestazioni esaltanti.Anche in questo reparto, grande è stata la crescita di Fiorucci (’94), Antonini (’94) e di Milletti (’95). Micidiale poi, il suo attacco, composto dal punto fermo Pica, da Borrelli prima del noto infortunio dal funambolico Battistelli e dall’ultimo arrivato Tomassini (’92) un’altra intuizione felice del ds Agostino Milioto. “Per quanto hanno saputo fare i miei ragazzi fino alla sosta,mi ritengo assolutamente soddisfatto – conferma il mister Scarfone – ci attendono però, altre quattordici sfide, tutte importanti e difficili da giocare come a Campitello alla ripresa delle ostilità dove saremo privi di Silveri”.Peserà a lungo andare stare in testa alla classifica?“Speriamo di no,anche se un dispendio di energie mentali credo che ci sarà.Questo è un campionato ancora apertissimo. Oltre alla Narnese in pochi parlano della bella evoluzione che stanno avendo Tiberis e Casacastalda, tutte formazioni che sono in grado di dire la loro fino alla fine. Mi piace molto il San Sisto,una gran bella squadra piena di giovani interessanti e temo molto anche l’Angelana che pur avendo rinunciato ad un giocatore di spessore come Gregori,dispone di un organico di tutto rispetto”. C’è dunque tanta soddisfazione per i risultati conseguiti dalla squadra ma al tempo stesso nessuno a cominciare dal presidente Paolo Bartolucci,
intende rilassarsi dopo i successi ottenuti.

di Leonello Carloni

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