ASSISI E IL TRAFFICO VA IN TILT IN TUTTO IL TERRITORIO Monumenti affollati. Migliaia ai riti della settimana santa UN FLUSSO turistico elevato ha caratterizzato la settimana santa, con punte eccezionali il giorno di Pasqua; il 25 aprile, Pasquetta, le bizze del tempo hanno frenato un pò, ma non certo fermato gli amanti della gita fuori porta. In una stagione turistica in cui la mancanza di ‘ponti’ ha provocato preoccupazione fra gli operatori del comparto (il 25 aprile abbinato alla Pasqua, il 1° maggio di domenica), il movimento registrato in questi giorni fa ben sperare per un 2011 in cui il turismo, in Assisi e nel territorio, punta sul riscatto. In questi giorni affollatissimi e monumenti e i luoghi francescani; ad Assisi come a Santa Maria degli Angeli, con il centro storico intasato in attesa del nuovo sottopasso nella zona del Lyrick. In tanti hanno partecipato ai riti della settimana santa, dalla processione del Cristo morto alle celebrazioni che hanno caratterizzato i vari momenti di memoria della morte in croce e resurrezione di Gesù. LUNGHE CODE di fedeli si sono formate davanti all’ingresso della Basilica di San Francesco per entrare nella cripta, recentemente restaurata, e pregare alla Tomba del Santo. «Testimonia la devozione che si ha per San Francesco e l’ attualità del suo messaggio — ha sottolineato padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento — Dal canto suo, il Custode padre Giuseppe Piemontese, nel corso della veglia pasquale ha rivolto un appello alla società e al mondo politico affinché la vita, le ferite della vita di ognuno e dei popoli e le loro speranze siano al centro dell’attenzione e dell’azione quotidiana. SUL FRONTE del traffico non sono mancati momenti di criticità, con incolonnamenti lungo il tratta Assisi-Santa Maria degli Angeli; ritardi anche per i pullman di linea, peraltro incrementati per far fronte ai tati visitatori. «I vigili urbani hanno svolto un buon lavoro di gestione del traffico in modo da diffondere il flusso turistico in tutto il territorio, ridurre le code e creare un adeguato indotto economico in tutte le zone della città» tengono a sottolineare il sindaco Claudio Ricci e Franco Brunozzi, assessore al traffico. «Anche i nuovi parcheggi, i parcheggi d’emergenza e le nuove infrastrutture stradali (svincoli, viabilità e sottopassi, in parte già fruibili) — sottolineano ancora i due amministratori cittadini — hanno contribuito a migliorare l’accoglienza».
Maurizio Baglioni
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