Progetti per convegni internazionali, gemellaggi e scambi culturali. Prosegue il viaggio della delegazione comunale
Accordo con la città polacca di Sotop, il sindaco incontra Lech Walesa
di LUCIO FONTANA
ASSISI – Lo sviluppo del turismo passa lungo l’asse Assisi-Polonia. Sono infatti proseguiti anche ieri gli incontri della delegazione del Comune di Assisi per aprire in Polonia relazioni culturali e turistiche, anche inerenti i paesi dell’Est Europa. Una delle prossime tappe ad ottobre, quando verrà sancito il gemellaggio tra la città di San Francesco e Wadowice, città natale del Beato Giovanni Paolo II.
Dopo la riunione di lavoro che ha visto faccia a faccia gli esponenti dell’amministrazione comunale di Assisi e quelli della città di Sotop – la più importante località turistica della Polonia, simile alla nostra Rimini, collocata sul Mar Baltico – con cui si andrà a costruire un progetto europeo di sviluppo turistico Polonia Italia/Assisi città dell’Est Europa coordinato dal Centro studi sul turismo di Assisi, il primo cittadino Claudio Ricci (accompagnato dal presidente del Cst, Luigi Tardioli, e dall’assessore al Bilancio, More-no Massucci) ha incontrato a Danzica il premio Nobel per la pace, già presidente della Polonia, Lech Walesa, leader storico del noto movimento “Solidarnosc”.
“L’incontro, lungo e cordiale, è stato molto costruttivo”, riferisce in una nota lo stesso Ricci, ed ha attivato la possi-
bilità, prospettata fra il presidente Lech Walesa e il sindaco, di “promuovere ad Assisi un incontro internazionale sul tema dei ‘Valori umani, culturali ed economici’ che possano rappresentare, soprattutto
in questo momento di crisi economica ed etica, una base solida per il futuro del mondo e per l’Europa in particolare, guardando soprattutto alle future generazioni impegnate per la pace”.
Lech Walesa ha accettato di essere, presto, in visita ad Assisi, mentre le autorità polacche ed assisiate hanno individuato altre forme di collaborazione, incentrate anche sul tema dello sviluppo e degli
scambi culturali fra gli studenti, che possano tracciare un “solco” profondo di sostegno e di formazione proprio sul tema del turismo e che prendano vita nel corso dei prossimi mesi.
il nome della città polacca è scritto male – Sotop – credo si tratti di Sopot