BASTIA UMBRA – Hanno usato sempre il solito trucco. Una macchina con lo specchietto rotto si fa sorpassare da un’altra vettura. Mentre il conducente sta effettuando la manovra, fanno in modo, con una pallina o altro, di far sentire un urto.
A quel punto si avvicinano e costringono l’ignaro automobilista a constatare un danno che lui, nel modo più assoluto non ha effettuato.
La truffa dello specchietto è stata denunciata da Striscia la Notizia nel corso di un servizio di Capitan Ventosa, uno degli “inviati” del programma.
Alcuni giorni fa, poco dopo la messa in onda della trasmissione dedicata a questo tipo di truffa, una signora di Bastia Umbra ne è rimasta vittima. Due zingari le si sono avvicinati e, con la stessa scusa, la volevano convincere a liquidare un danno di circa 500 euro.
La donna, ricordandosi di quanto visto in televisione, ha consegnato ai due zingari parte della somma richiesta invitandoli poi a ricevere il resto.
Ma all’appuntamento si è presentata con i carabinieri di Assisi che hanno arrestato gli zingari con l’accusa di truffa ed estorsione.
Ieri mattina, Capitan Ventosa, è sceso a Bastia Umbra per fare un servizio dedicato alla storia della signora.
La donna è stata intervistata sulle panchine davanti al Comune e, davanti alle telecamere di Striscia la Notizia, ha raccontato la sua storia, sottolineando soprattutto il fatto di essere venuta a conoscenza della truffa grazie ad un servizio fatto dalla trasmissione di Canale 5.
E mentre il servizio veniva registrato, tanissimi curiosi si sono affacciati sulla piazza per osservare da vicino Capitan Ventosa e la signora.

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