Bastia

«Truffa dello specchietto», due arresti

Anche a Bastia Umbra un caso del raggiro scoperto dalla trasmissione Striscia la notizia


I due pretendevano un risarcimento di 500 euro
In manette una coppia di nomadi per avere simulato un incidente stradale


LUIGI GATTO
BASTIA UMBRA – Due uomini di origine nomade hanno provato a mettere in atto a Bastia la truffa dello specchietto ai danni di un’ignara signora. Questa singolare truffa si è talmente diffusa nell’ultimo periodo che ha finito per occuparsene anche la trasmissione satirica “Striscia la Notizia”. Il copione prevede che i truffatori agiscano in due a bordo di un’autovettura che presenta uno specchietto retrovisore rotto. Una volta in strada si fanno sorpassare da un’altra macchina guidata dall’ignara vittima del raggiro.
A questo punto, con la mano o con una pallina di gomma, i truffatori danno un colpo alla scocca dell’autovettura in sorpasso, facendo in modo che il conducente possa avvertire l’urto. Quindi si lanciano all’inseguimento della macchina da cui sono stati sorpassati invitandola ad accostare, per poi contestare al conducente l’urto e la conseguente rottura dello specchietto retrovisore. Il timore che il premio assicurativo possa aumentare a causa di un danno irrisorio spinge il raggirato ad elargire sul posto il risarcimento per il finto danno. A Bastia però, ai due zingari che pretendevano, come risarcimento del “danno” subito, la somma di 500 euro, le cose non sono andate per il verso giusto. La signora, sicura di non aver provocato il danno e consapevole del raggiro in atto, ma timorosa per l’atteggiamento e le minacce dei due uomini in strada, ha liquidato sul posto una parte del danno (250 euro), invitando gli uomini a farsi risentire nel pomeriggio per saldare la restante parte del debito. La signora ha però contattato il ” 112″ e all’appuntamento si è presentata con i carabinieri della Compagnia di Assisi: sono scattate così le manette per M.F. 48enne e D.N. 25enne, tratti in arresto con l’accusa di truffa ed estorsione.

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