Bastia

Trova pensione per terra e la restituisce

II denaro era caduto nell’ufficio postale


MASSIMILANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Trova in terra la pensione di un’anziana signora e anziché intascarsela la restituisce. Autrice del bel gesto Sara Boriosi, trentenne collaboratrice presso l’archivio storico del Rettorato dell’Università di Perugia, che racconta: “Erano da poco passate le 14 quando mi sono recata presso l’ufficio postale di Bastia Umbra per pagare una multa. Mentre ero in fila ho notato una busta accartocciata in un angolo della sala. Mi sono chinata per raccoglierlo ed ho subito visto spuntare una banconota da cento euro. Ho guardato bene e ce ne erano altre cinque. Seicento euro in tutto, la pensione di una signora residente al civico 15 di via Brozzetti a Bastia. Non ci ho pensato due volte ed ho consegnato la busta all’addetta allo sportello che dovrebbe
aver provveduto in seguito ad avvertire l’anziana signora”. Unica nota stonata la mancata ricompensa alla ragazza per la “buona azione” compiuta. Al riguardo la legge stabilisce che chi trova un oggetto su territorio pubblico e ha adempiuto l’obbligo di riconsegna, ha diritto a un’adeguata ricompensa che di regola ammonta al dieci per cento del valore dell’oggetto. Fa piacere ricordare che il gesto della ragazza non è isolato ma fa seguito a quello di Mario Lupattelli un vigile urbano di Assisi, che alcune settimane fa trovò tre buste contenenti denaro in contante e le restituì alle legittime proprietarie, alcune suore che vivono in un monastero assisano. L’agente era in servizio nel centro storico di Assisi e stava percorrendo via Metastasio, la strada che unisce piazza del Comune alla zona di porta San Giacomo-piazza San Francesco. “Ero in macchina – raccontò il vigile – e giusto all’altezza della casa di riposo “Andrea Rossi” ho notato in terra tre buste chiare. Le ho raccolte ed ho visto che erano aperte, c’erano dei fogli, ma soprattutto dei soldi, delle banconote”. A quel punto l’agente della polizia municipale, leggendo il mittente capì subito che appartenevano a delle suore e si affrettò a restituirgliele.

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