Parla l’ex bandiera del Bastia: “Grazie alla famiglia Bartolucci e ai Mad Boys, emozioni incredibili con loro”
Battistelli: “Difficile conciliare il lavoro e un impegno semi professionistico”
di Fabio Marracci
BASTIA UMBRA – Michele Battistelli ha legato la sua carriera alla maglia del Bastia.Adessoa 28anni altermine di una stagione che gli ha
riservato più dolori che gioie personali, ha preso la decisione di interrompere questo matrimonio.E’lui stesso a spiegare i motivi: “E’ stata una decisione ponderata vista la stagione appena finita. Poi la serie D richiede un impegno tale che chi come me svolge un’altraattività, fa fatica, perché ti devi
allenare tutti i giorni, comincia ad essere una categoria quasi professionista”. Dal Bastia all’Angelana, il passo è breve dal punto di vista chilometrico, ma essendo le due compagini accomunate da una sana e accesa rivalità, per lui bastiolo Doc, non deve essere stato facile, ma Battistelli
precisa:“Spero che la mia scelta non sia presa come un tradimento. Ho deciso di accettare la corte dell’Angelana per vicinanza ed anche perché ci sono molte persone che conosco.
Inoltre c’è una società sana e ambiziosa, che ha fatto un mercato importante per condurre un campionatoda verticee poi…”. Quei puntini di sospensione sono riservati al tecnico, Pino Scattini che Michele Battistelli lo ha allenato, lo conosce bene e sa come farlo rendere al meglio: “Diciamo
che ogni estate quando ci si incontrava col mister, c’era sempre la sua richiesta sulla possibilità di avermi alle sue dipendenze. Adesso questa opportunità si materializza e ne sono molto felice”. Visto il mercato portato avanti l’Angelana si candida a protagonista del prossimo torneo, Battistelli precisa: “L’obiettivo sarà quello di fare bene, queste sono state le pretese della società al momento di metterci d’accordo. Nessuno mi ha parlato divittoria del campionato,ma se poi compri Borrelli e Taccucci, senza nulla togliere agli altri, non puoi accontentarti della salvezza”.Primadiparlare di futuro però, c’è da dare uno sguardo al passato, anche per questo Battistelli si è detto molto felice di aver potuto esternare le sue sensazioni tramite le pagine del nostro giornale: “Voglio ringraziare tutti i presidenti che in questa lunga militanza si sono succeduti alla guida del Bastia, tra questi sicuramente Paolo Bartolucci e anche sua moglie Francesca. E poi un saluto col cuore lo faccio ai Mad Boys che in queste stagioni mi hanno sempre sostenuto alla grande.Sentire un coro dedicato è un brivido che auguro a tutti di provare. Loro mi hanno dato moltissimo, spero di lasciare un buon ricordo pure io”. E adesso sotto con l’Angelana: “Voglio un campionato da protagonista. Stare quasi un anno in panchina è stato durissimo dal punto di vista personale”.
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