Il ministro del governo Berlusconi a Bastia: “In Umbria record di dipendenti pubblici”

La «rivoluzione» di Brunetta: «Vinceremo anche qui»


Alessandro Antonini


BASTIA UMBRA – Doveva essere uno show, e show è stato. La festa del Pdl a Bastia Umbra, nel caldo canicolare del pomeriggio di ieri, ha risuonato di applausi alla “rivoluzione” lanciata dal ministro alla Funzione pubblica Renato Brunetta. “Questa è la regione che ha trai tassi più elevati di pubblici dipendenti di tutta Italia e non per produrre beni o servizi pubblici, ma per produrre clientela e consenso”. Lapidario, duro, ma soprattutto documentato, dopo la pubblicazione delle liste delle consulenze in Italia e anche nel Cuore Verde, Brunetta spinge sull’acceleratore della “malaburocrazia”. Un tema a lui caro. C’è una burocrazia positiva, quella che produce servizi, quella misurata, quella che non è ipertrofica. C’è poi una burocrazia che sovrasta il mondo produttivo, che serve per creare consenso politico, che pesa sulle tasche dei cittadini e nel suo crescere diventa incontrollabile e incontrollata. Da qui il fenomeno dei fannulloni, che proprio Brunetta ha voluto mettere alla berlina.
Anche qui la regione rossa diventa paradigma negativo. Si ricordi il Brunetta che appena una settimana fa dal palcoscenico di Matrix ha commentato con parole durissime lo scandalo dell’inchiesta sull’assenteismo al Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Quello di ieri, il Brunetta della festa del Pdl, è stato naturalmente più “politico”. “Le giunte rosse dell’Umbria – ha picchiato Brunetta si sono per anni comprati il consenso producendo
posti di lavoro finti nella burocrazia”. In un altro passaggio del suo intervento, Brunetta ha
asseverato che il centrodestra “ha vinto in tutta Italia. Rimangono – ha sottolineato – alcune piccole zone dove normalmente il voto viene comprato e dove non c’è la democrazia”. Molti i militanti e tutti i parlamentari del Pdl eletti in Umbria, che hanno atteso e assistito Brunetta nel suo comizio pre-elettorale. Togliamo il “pre”: la campagna per le amministrative è appena cominciata.

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