Bastia

Trillini saluta Bastia e parte

Con sè si porterà bomber Invernizzi, “un grande giocatore, un uomo vero”. “Ma sono dispiaciuto”

“A Termoli ho più garanzie”
L’ex mister biancorosso se n’è andato: “Grazie ad Aglini prima di tutto”
“Che ricordi terrò con me? Purtroppo anche Piancastagnaio…”

di Lonello Carloni

A BASTIA UMBRA – La notizia tanto temuta dai tifosi del Bastia e mai auspicata, purtroppo, si è verificata. Sauro Trillini da ieri è il nuovo allenatore del Termoli società di pari categoria (serei D) che ha raggiunto l’accordo con il tecnico di Ancona. Perché questa scelta?
“La mia scelta non è stata dettata da questioni prettamente economiche – sottolinea subito Trillini – ma derivata solo dal fatto che mi è stata prospettata una situazione tecnica al momento più confortante di quanto il Bastia mi potesse assicurare. Sono molto dispiaciuto di questo epilogo. A Bastia mi sono trovato bene, ringrazio in primis il direttore Doriano Aglini per avermi cercato e invitato ad allenare la squadra che in quel particolare momento navigava in cattive acque. Il mio ringraziamento è doveroso farlo anche al presidente Paolo Bartolucci per la sua passione che mette al servizio della società, poi in questi due mesi, ho molto apprezzato il lavoro dei miei collaboratori, Di Vattimo e Vescovi,oltre a quello prestato dai vari Amico, Cristofani,Cosimetti e Babbuini,tutti indistintamente delle grandi persone, veri uomini di sport”.
Il momento più bello e quello più brutto di questa breve esperienza?
“Tanti gli episodi vissuti intensamente e piacevolmente divisi con tutti. Bastia dispone di un potenziale umano in fatto di tifoseria che in altri pochi centri ho potuto conoscere. I momenti tristi sono stati due, entrambi legati a Piancastagnaio dove prima l’evento atmosferico ci ha impedito una bellissima impresa e poi abbiamo subìto nella gara ripetuta un’autentica beffa calcistica”.
Nel nuovo Termoli vedremo qualche giocatore del suo Bastia?
“Molto probabilmente sì-afferma Trillini -; posso dire che sul taccuino del diesse figura il nome di Walter Invernizzi e se la trattativa andrà in porto io sarei felice di allenare un grande giocatore e un vero uomo. Sarei contento di allenare anche altri giocatori che ho avuto al Bastia ma forse non esistono i presupposti che tutto ciò avvenga. Continuerò a seguire le vicende calcistiche del Bastia questa esperienza farà sempre parte nel mio cuore calcistico”. Si chiude così un bellissimo periodo fra Trillini e Bastia sportiva, vissuto da entrambe le parti intensamente e ciò che rimane è una stima reciproca.

Magrini avanza con prepotenza
E’ l’anti-Cocciari per Bartolucci
Schenardi e Nofri, poche chance

Chiusa l’esperienza di Sauro Trillini, adesso si è subito innescato il toto allenatori a Bastia Umbra. A questo punto, potrebbe avere la strada spianata Massimo Cocciari, per la seconda parte della scorsa stagione alla guida della Subasio che ha solo sfiorato lapromozione in serie D. Il suo ritorno, dato per certo da più parti, riscuote il consenso della tifoseria e di una parte di imprenditori che nutre un’infinita stima sulla sua persona e sulle sue capacità di allenatore. Meno chance anche per Marco Schenardi e Federico Nofri. Ma nelle ultime ore è avanzata prepotentemente la candidatura di Lamberto Magrini. Il fresco ex allenatore del Grosseto, infatti, è in grado di sbaragliare la nutrita concorrenza in virtù soprattutto delle sue tante esperienze maturate nei campionati superiori. Magrini, dai soliti bene informati, ha fatto sapere di essere disponibile a rimettersi in gioco e abbracciare così il progetto Bastia, avendo toccato con mano proprio nel corso di questa ultima stagione il calore umano che i tifosi del Bastia sono capaciditrasmettere ailoro giocatoriunavolta incampo.

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