acbastiaDoppio Polito, Ceccagnoli e Morvidoni: niente scampo per i biancorossi. Locali alla quarta vittoria in sei gare

di MARCO POLCHI
TRESTINA – «Bravo Mariano, bravo!». La standing ovation scatta a trequarti di partita. Tutti in piedi per Mariano Polito al 25′ della ripresa quando il piccolo mago, scuola Siena ed ex Tiberis, viene sostituito da Alessandro Santini. Tutti in piedi ad applaudire il protagonista indiscusso del poker con cui il Trestina ha battuto un irriconoscibile e deludente Bastia. Due gol e una quantità considerevole di ottime giocate sono stati il marchio impresso dal fantasista stile Giovinco alla domenica trestinese. Una domenica da incorniciare per i bianconeri di casa che, oltre a essere soddisfatti per la quarta vittoria nelle ultime sei uscite casalinghe, possono festeggiare come si deve l’affiliazione del proprio settore giovanile alle scuole calcio dell’AS Roma, ufficializzata proprio nella serata di sabato scorso. Una giornata, invece, totalmente da cancellare e da dimenticare prima che lasci scorie pericolose per il Bastia di Massimo Cocciari. Uno schianto al suolo senza paracadute per i biancorossi, surclassati nell’approccio alla gara, apparsi molli, slegati e distratti nelle occasioni da rete create. L’undici di Cocciari, al secondo stop in tre giornate (con soli due punti conquistati in quattro gare) ha abbozzato una timida reazione solo a cavallo tra primo e secondo tempo, quando il Trestina era già in controllo del match. Va bene, una giornata no può sempre starci; ma quello che ha colpito in negativo è stata la mancanza di temperamento e concentrazione. Il Bastia è sembrato quasi svuotato, del tutto scarico. Ovvero l’opposto del Trestina, un lupo travestito da gazzella; impostato da Paolo Valori sullo schema mordi e fuggi, ruba palla e riparti a velocità insostenibile per i bastioli, alti con la linea difensiva ma deboli sulle fasce laterali. Dall’out di destra nasce infatti il vantaggio del Trentina: palla difesa da Antonelli che subisce fallo, schema su punizione Morvidoni- Ceccagnoli il cui destro piega le mani a Fulop (5′). E cinque minuti dopo arriva già il 2-0: ripartenza Trestina, lancio calibrato di Alessio Ceccagnoli per Polito, che si beve De Pasquale e supera in diagonale Fulop. Due scossoni imprevedibili per il Bastia, che prova a metter fuori la testa con Toma e il suo destro dal limite che scheggia il palo esterno. I problemi maggiori però i biancorossi li hanno sui contropiedi costruiti dal Trestina. Al 18′ ancora Alessio Ceccagnol i serve Polito in profondità, Fulop sembra toccarlo ma per l’arbitro è simulazione. Cinque muniti dopo arriva comunque il tris bianconero con il calcio piazzato di Morvidoni, che trova il portiere impreparato. Il Bastia è stordito e si affaccia in avanti solo al 44′ con Fontanella e poi con Majella a inizio ripresa. Sessanta secondi e Polito, su assist di Ceppodomo, mette il quarto sigillo sull’incontro. Il piccolo mago è diventato grande.

Dopogara Valori si gode il successo dei bianeoneri: «Tre punti buoni anche per il morale». Il presidente Bambini: «Gruppo super»
Cocciari bacchetta i suoi: «Serve più spirito di sacrificio»

TRESTINA – Quarto risultato utile di fila per il Trestina di Paolo Valori che analizza così l’incontro. «Non credo sia un passo decisivo per la salvezza, ancora è troppo presto. Ma qualsiasi risultato fosse venuto fuori non sarebbe stato definitivo per il nostro cammino – dice Valori -; indubbiamente è una partita e un risultato che danno grande morale, anche perché io la temevo in modo particolare – prosegue il tecnico del Trestina – sia per il Bastia che é un’ottima squadra con calciatori di grande qualità, sia per l’assenza di Mancini che avrebbe potuto toglierci qualche punto di riferimento». Felice per la vittoria anche Leonardo Bambini, presidente della società bianconera. «Ho visto una partita bella e intensa, inizialmente avevamo qualche timore perché con il Bastia è sempre una gara aperta e combattuta. Poi prosegue Bambini – c’era stato l’infortunio di Mancini alla vigilia del match, però devo dire che chi ha giocato ha veramente fatto bene, abbiamo dei giovani eccezionali che si impegnano come i più esperti. Oggi bene tutti quanti». Amaro il commento di Massimo Cocciari, allenatore del Bastia. «Da dove partiamo? Partiamo con il pullman e non se ne parla più – afferma anche ironicamente Cocciari – ci siamo trovati sotto in situazioni particolari, in aspetti che conoscevamo, però non siamo stati bravi a contrapporci. Stavamo 3-0 dopo quanti? Venti? Venticinque minuti? Potete capire da soli come ci siamo trovati e quali difficoltà c’erano da gestire. Spero che serva un pochino a capire che se non facciamo le cose con più umiltà, con più voglia di sacrificarci non si fa niente di buono – dice il tecnico biancorosso -; non andiamo a cercare giustificazioni e scuse, non dobbiamo cercare niente di questo, dobbiamo capire alcune cose -chiude – perché sinceramente oggi è stata una cosa un po’ pesante. Speriamo che questo dispiacere ci aiuti a capire tante cose».
M.POL.

LE PAGELLE
Cignarini esaltante Antonelli in forma Mattia mette ordine
TRESTINA
N.CECCAGNOLI 6.5: sempre reattivo nelle poche occasioni in cui viene impegnato
MATTESINI 6.5: impeccabile in fase difensiva, qualche bella sgroppata in avanti
BARBETTA 6: commette un brutto errore ma si riscatta subito. Mette lo zampina sul raddoppio
MATARAZZI 6.5: partita tutta grinta, proprio quella che ci voleva. Una colonna
CIGNARINI 6.5: di ’96 così in giro se ne vedono pochi. Tanta qualità intelligenza. Ottima scoperta. VINAGLI 6.5: grande schermo davanti alla difesa. Pulito nei tackle, preciso negli appoggi.
MORVIDONI 7: un assist e un gol. E tanto gioco peri compagni (31′ st CALDERINI sv)
ANTONELLI 7: in gran forma, si conquista di forza la punizione che porta al l’ 1-O A.CECCAGNOLI 7: Apre le danze, poi ispira anche il 2-0. Magico (37′ st LOMBARDI sv)
POLITO 7.: gara spettacolare. Segna una doppietta di classe sostanza. Stordisce la difesa bastiola (25′ st SANTINI 6: entra con lo spirito giusto) CEPPODOMO 6.5: sostituisce al la grande Mancini con tanta corsa e lavoro per la squadra
VALORI 7: ha trovato l’assetto giusto. Trasmette fiducia
BASTIA
FULOP 5: uscita spericolata sul 2-0. Troppo insicuro, era da rosso nel primo tempo
DE PASQUALE 5: in evidente difficoltà per tutta lapartita su Polito e Cignarini. ANNIBALDI 5,5: qualche anticipo avventato, buono nel gioco aereo
COSSU 5,5: lasciato in balia degli avversari. Ma è l’ultimo a gettare la spugna
STOPPINI 5.5: non si vede quasi mai. Fa il compitino
TOMA 53: un palo colpito e poi poco altro (1′ st BALDINELLI 5.5: troppo timido anche se entra a giochi fatti)
MATTIA 6: compassato e a ritmi bassi ma almeno tenta di dare un po’ d’ordine.
MARCHETTI 5: il capitano è la fotografia della squadra: spento (36′ st PALAVISINI SV). BACCARIN 5: tornato dopo la squalifica, delude e resta in ombra (1’st DE SANTIS 6: ci mette impegno in una situazione difficile).
FONTANELLA 5.5: dinamico ma sbaglia troppo sotto porta.
MAJELLA 5: giornata grigia e storta per il capocannoniere del torneo. Ben controllato dalla difesa trestinese
COCCIARI 5.5: non si capacità nemmeno lui dell’approccio. Poi non trova la soluzione.
M.POL.

Trestina Bastia 4-1

TRESTINA (4-2-3-1): N.Ceccagnoli 6.5; Mattesini 6,5,Barbetta 6, Mattarazzi 6.5, Cignarini 6.5; Vinagli 6.5, Morvidoni 7 (31′ st (Calderini sv); Antonelli 7, A.Ceccagnoli 7 (37′ st Lombardi sv), Polito 7,5 (25′ st Santini 6); Ceppodomo 6.5. A disp.: Massetti, Simoni, Botteghi, Ligi, Salis, Mancini.All.:Valori 7.
BASTIA (4-3-1-2); Fulop 5; De Pasquale 5, Annibaldi 5.5, Cossu 5.5, Stoppini 5.5; Marchetti 5 (36’st Palavisini sv), Mattia 6, Toma 5.5 (1′ st Baldinelli 5,5); Baccarin 5 (1′ st Da Santis 6); Fontanella 5.5, Majella 5.
A disp.: Pierotti, Gmdi, Sobrio, Pelliccia, Marea. All: Corrieri 5.5.
ARBITRO; Vitulano di Livorno 5.
MARCATORI: 5′ pt A.Ceccagnoli, 11′ pt e 14′ st Polito, 26′ pt Morvidoni.
NOTE; spettatori 300 ca. Ammoniti: Morvidoni, Polito (T), Cossu, De Santis, Annibaldi (B).Angoli: 2-6.
Recupero: 2′ pt, 3′ st.

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