acbastiaAl Casini arriva la formazione di Cocciari senza Arcioni. Il tecnico: “Servirà tanta corsa”
Mancini è in forte dubbio, potrebbe toccare a Ceppodomo

PERUGIA Derby avanti tutta per Trestina e Bastia al Casini.
Qui Trestina “E’un derby, una partita sentita soprattutto per la posizione in classifica di entrambe le squadre. Il mercato? Ci penseremo da domani. Oggi massima concentrazione sulla partita”. Con queste parole, il direttore sportivo del Trestina, Roberto Ceccagnoli, fa il punto della situazione in casa bianconera. “Non sarà facile ci conferma – il Bastia è un avversario temibile ei ragazzi dovranno dare in campo il 200 per cento”. Dello stesso avviso il timoniere Paolo Valori, alla prese con il rebus Mancini, grande ex di giornata, nel reparto avanzato. “Nell’allenamento di venerdì, Daniel ha dovuto interrompere la seduta, in via precauzionale, dopo appena 20 minuti. Ieri pomeriggio ha fatto un’ecografia che non ha riscontrato nulla di negativo ma deciderò solo oggi se schierarlo dall’inizio. Per quanto riguarda il capitolo rinforzi – aggiunge Valori – cerchiamo un difensore che possa ricoprire sia il ruolo di centrale che quello di esterno basso”. Sfumata la pista che portava all’ex Sansepolcro Mattia Gennari (1991), attualmente al Melfi(“il giocatore vuole rimanere nei professionisti”)e saltata sul più bello la trattativa intavolata con Francesco Radi (“Trovato l’accordo, l’ex Perugia ha accettato l’offerta della Subasio”), il club tifernate resta vigile sulmercato.“Non abbiamo fretta – dice Ceccagnoli – decideremo chi prendere con accuratezza”. Intanto, ieri sera,in occasione della cena natalizia del settore giovanile tifernate, è stata ufficializzata l’affiliazione con l’As Roma. Un gran bel regalo di Natale per il vivaio del Trestina.
Qui Bastia “Questa di oggi al Casini di Trestina, sarà decisamente tutta un’altra partita rispetto a quella disputata sette giorni fa contro la Flamina”. Tiene a precisare subito,Massimo Cocciari,alla vigilia di questo difficilissima sfida che attende la sua squadra. “Dobbiamo, però, credere nei nostri mezzi – prosegue – in questo girone non esistono gare facili o abbordabili, visto l’equilibrio che regna. Occorrerà, mettere in campo il nostro spirito agonistico, la nostra abituale corsa”. Queste di Massimo Cocciari ancora una volta non sono le classiche frasi di circostanza ma quelle che,invece,riassumono tutti i timori del suo Bastia e la tempo stesso il rispetto che un fiero e orgoglioso avversario come il Trestina, ampiamente merita.Questa gara arriva al termine di una settimana che in molti avevano pronosticato come quella che avrebbe rivoluzionato e stravolto l’attuale rosa dei giocatori. Così non è stato due cessioni a parte: quella del portiere Vincenzo Mosca (via Juve Stabia al Budoni) e quella più dolorosa del centrocampista Paolo Arcioni, passato nelle file del Deruta. Il Bastia, oltre a perdere un importante tassello, ha perso un grande ragazzo, apprezzato e rispettato da tutti.
Così in campo

TRESTINA (4-2-3-1):N.Ceccagnoli;Botteghi,Barbetta,Matarazzi,Mattesini; Morvidoni, A. Ceccagnoli; Santini, Polito, Calderini; Ceppodomo. All. Valori. BASTIA (4-3-1-2) Fulop; De Pasquale, Annibaldi, Cossù, Stoppini; Toma. Mattia, Marchetti; Baccarin; Fontanella, Majella. All. Cocciari.

ARBITRO: Carina Susana Vitulano di Livorno.

Antonio Palazzetti Leonello Carloni

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